INTER CAGLIARI BONOLIS / MILANO – Ai microfoni di ‘calciomercatonews.com’, Paolo Bonolis ha analizzato la sconfitta patita dall’Inter contro il Cagliari. Ecco le parole dello showman, noto tifoso nerazzurro: “Passo indietro? Questo è un passo nel vuoto! Abbiamo meritato di perdere, sotto tutti i punti di vista. L’approccio è stato sbagliato fin dall’inizio e nessuno degli undici in campo ha offerto una prestazione soddisfacente. C’è chi sostiene che il Cagliari ha corso di più, ma per me l’aspetto fisico è strettamente legato a quello mentale. Se sbagli l’approccio alla partita poi diventa difficile star dietro agli avversari sul piano atletico: secondo me la causa principale è mentale, non fisica. E poi siamo soltanto all’inizio del campionato”.
“Filosofia offensiva dannosa perché squilibrata? Io non penso. Per me il problema non sono gli uomini, ma il modo in cui loro interpretano le indicazioni del tecnico. A volte la squadra è lunghissima e tra difesa e attacco a volte ci sono 70 metri, questo è un problema. Guardando una partita della Juventus, tanto per fare un esempio, si può vedere come loro siano molto più compatti, al punto che tra attacco e difesa ci sono al massimo 25 metri. Eccola, la differenza. E poi anche dal punto di vista individuale ci sono troppi errori, e la squadra è lenta. A parte Kovacic, che a me piace tantissimo, troppi dei nostri non giocano mai di prima e tengono troppo a lungo il pallone. Questo è un altro errore, che permette alle difese avversarie di riorganizzarsi. Bisogna essere più rapidi. Il punto fondamentale è che a mio avviso, in questa squadra ci sono troppi elementi che non sono all’altezza di un club come l’Inter, e questo diventa un problema se si vuole competere per un obiettivo come il terzo posto. Il mercato non è stato del tutto sbagliato, c’erano pochi soldi e abbiamo preso giocatori importanti, ma bisognava tener conto che per Mazzarri gli esterni sono fondamentali e invece noi siamo poco coperti. In quel ruolo abbiamo giocatori appena discreti, a gennaio dovremmo sistemare la cosa. E, magari, mandare via qualcuno di quelli che abbiamo ora“.
Chiosa finale sulla corsa al terzo posto: “Onestamente resto fiducioso, possiamo farcela anche se sarà difficile, non ci sono soltanto Milan, Lazio, Napoli e Fiorentina. Anche l’Udinese e la Sampdoria stanno facendo punti e potrebbero infastidire tutte le altre. La cosa che mi rammarica è che, visto il calendario favorevole finora, avremmo dovuto fare più punti. Non dico farne 15, ma almeno 11 o 12 bisognava farli dato che non abbiamo ancora incontrato squadre di classifica medio-alta”.
Alessandro Caltabiano