Zenga: “Mazzarri va sostenuto. Tornerei all’Inter solo se…”

Zenga con Javier Zanetti
Zenga con Javier Zanetti

INTER ZENGA / MILANO – A ‘La Gazzetta dello Sport’ Walter Zenga scende in soccorso di Mazzarri, finito sul banco degli imputati dopo il pesante ko casalingo col Cagliari: “Credo che in un club, per tornare a vincere, debba esserci sinergia e compattezza tra le cinque componenti fondamentali: società, squadra, allenatore, stampa e tifosi, ecco questo all’Inter non lo vedo ancora. Però non voglio andare contro, come hanno fatto altri ex, mister Mazzarri: anzi, il tecnico va sostenuto proprio quando le cose vanno male. I fischi? Arrivano appena giochi male, questo non aiuta la squadra ad andare lontano. Quando entri nel tuo stadio e senti diffidenza da quelli che dovrebbero sostenerti, di certo un po’ nervoso lo sei. Personalmente, in quei casi preferisco giocare in trasferta a mille chilometri da casa con ottantamila persone che mi fischiano nelle orecchie: quello invece mi carica”. Per molti tifosi nerazzurri Zenga sarebbe il tecnico ideale per questa Inter: “Al club ho dato ventidue anni della mia vita ma non trovo giusto che, una volta smesso, si pretenda che ti diano un posto di lavoro per quanto hai fatto da giocatore. Io tornerei all’Inter soltanto se ci fosse un presidente che mi ritenesse un allenatore in grado di gestire una grande squadra, non perché mi chiamo Walter Zenga. Pronostico sull’Inter? Arriverà in Champions League. Lo dice l’interista che c’è in me”.

R.A.

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