FIORENTINA-INTER MONTELLA / FIRENZE – In conferenza stampa, Vincenzo Montella ha presentato il posticipo settimanale che vedrà la sua Fiorentina opporsi all’Inter del suo “rivale” Walter Mazzarri. Ecco le parole del tecnico campano: “Noi stiamo bene a livello fisico, e a livello mentale credo che la vittoria di giovedì abbia portato entusiasmo. Ora dobbiamo continuare così. Non ho nulla da dire a chi ha criticato me e la squadra; ci manca la vittoria interna, ma al ‘Franchi’ abbiamo giocato bene e ora avremo un’altra occasione per trovare il primo successo interno stagionale. E, nel frattempo, potremmo rosicchiare qualche punto a Juventus o Roma (che si affronteranno domani alle 18, ndr). La squadra gioca bene e dimostra sempre di proseguire con le sue idee di calcio, al di là dei risultati, e se cambiamo spesso modulo è soltanto per via delle esigenze dei nostri calciatori. Anche io vorrei una squadra più stabile. Poi ogni squadra gioca come sa, noi per caratteristica non possiamo fare come altri che giocano chiudendosi in difesa: abbiamo una squadra costruita per giocare come facciamo. Cuadrado? Non si è mai allenato, lo valuteremo oggi e domani ma non so se ci saranno le condizioni per farlo giocare. Babacar e Bernardeschi? Possono giocare insieme e lo hanno già dimostrato, ma dovrò valutare anche loro. Gomez invece quasi certamente non ci sarà, deciderò oggi”.
Montella si sofferma poi sull’Inter: “Non mi fido di loro. Non mi aspettavo che perdessero contro il Cagliari, ma Mazzarri è molto bravo nel preparare le partite e dispone di giocatori di primo livello, per cui avranno voglia di rifarsi. Spero che lo facciano dopo la sosta. Davanti hanno attaccanti molto forti e in grado di risolvere le partite: Icardi, Palacio e Osvaldo sono quelli che temo di più. Dovremo mettere in campo tutte le nostre risorse per fare bene, loro sono più forti della Dinamo Minsk e per di più sarà uno scontro diretto per lo stesso obiettivo, che contendiamo anche con Milan, Lazio e Napoli. La mia polemica con Mazzarri? Dopo l’anno scorso non ci siamo sentiti. Ho cambiato numero di telefono”.
A.C.
