FIORENTINA-INTER 3-0 / FIRENZE – Crollo Inter, il secondo in appena sette giorni. Al ‘Franchi’ i nerazzurri soccombono senza storia al cospetto di una Fiorentina bella da vedere e vogliosa di fare risultato. Troppo leggera e tatticamente malmessa la squadra di Mazzarri: Babacar e Cuadrado la infilano con due missili prima del tris di Tomovic. Se non è crisi, poco ci manca.
LA PARTITA
Avvio forte del match, M’Vila gioca da centromediano, Medel fa l’interno destro: ottimo il pressing della Fiorentina anche sui laterali nerazzurri. Vantaggio viola già al 5′: sul centrosinistra Vidic e Juan Jesus non accorciano su Babacar, che spara un missile imparabile per Handanovic. La squadra di Montella usa sia il lancio lungo che il fraseggio palla a terra, seppur presidiato da Osvaldo, Pizarro riesce a trovare lo spazio per avviare l’azione, che ha in Cuadrado punto di riferimento oltreché possibile ‘scombussolatore’ dei (precari) meccanismi difensivi dell’Inter. Che, dopo aver sfiorato il pari con Icardi, becca il raddoppio al 19′ proprio dal colombiano, bravo ad indovinare con un tiro a cadere l’angolino basso, agevolato dalla non pressione (in questo caso di M’Vila) della porta interista per il 2-0.
Partita in salita per la squadra di Mazzarri, posizionata male in campo: in fase di possesso Medel va addirittura a infilarsi in mezzo a Osvaldo e Icardi, Kovacic è marcato bene, M’Vila e i difensori sono lasciati in balia degli avversari, a campo aperto e nell’uno contro uno. Dà garanzie solo D’Ambrosio, peraltro in azioni personali sull’out destro. Le transizioni dei gigliati non hanno sbavature, la manovra è corale e veloce: quella interista parte dagli esterni, di Dodò il secondo tiro insidioso (e respinto da Neto in corner), ma è poco organizzata nel secondo scarico o imprecisa nell’ultimo passaggio.Con due punte così ferme e attaccate ai centrali viola, è quasi impossibile incutere timore: nella ripresa Kovacic alza la sua posizione, un po’ per aggredire Pizarro in fase di costruzione della Fiorentina, un po’ per dare qualità alla manovra, un po’ per supportare un attacco fin troppo distaccato dal resto della squadra.
L’Inter si conferma brutta e con reparti slegati tra loro, ma almeno alza il ritmo delle sue giocate: certo è che l’undici di casa non sbaglia un colpo in fase di contenimento, e arriva prima sulle seconde palle. Con Medel sulla stessa linea di M’Vila, però, la beneamata tende a dividersi in due tronconi, a schiacciarsi quanto basta per trovare difficoltà nella transizione positiva. Mazzarri abbandona i panni dell’integralista inserendo Hernanes per Ranocchia, ovvero passando alla difesa a quattro. Non cambia nulla, anzi subisce il 3-0 (76′) da Tomovic, che approfitta di un’altra dormita generale. Seconda pesante sconfitta consecutiva, tralasciando l’Europa League, per un’Inter senza identità, per non dire allo sbando.
IL TABELLINO
FIORENTINA-INTER 3-0
5′ Babacar, 19′ Cuadrado, 76′ Tomovic (F)
FIORENTINA (4-3-1-2): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Alonso; Aquilani, Pizarro, Kurtic; Fernandez; Cuadrado (86′ Brillante), Babacar (64′ Bernardeschi). A disp.: Tatarusanu, Lupatelli, Basanta, Hegazi, Pasqual, Badelj, Lazzari, Borja Valero, Vargas, Ilicic. All. Montella
INTER (3-5-2): Handanovic; Ranocchia (58′ Hernanes), Vidic, Juan Jesus; D’Ambrosio, Kovacic, Medel, M’Vila, Dodò (67′ Obi); Osvaldo (74′ Palacio), Icardi. A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Mbaye, Kuzmanovic, Krhin. All. Mazzarri
ARBITRO: Tagliavento di Terni
note – ammoniti: 19′ Ranocchia, 51′ D’Ambrosio (I); 53′ Kurtic (F)
Raffaele Amato
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