“Tanto possesso palla”, il caso di Fiorentina-Inter

Kovacic contro Pizarro
Kovacic contro Pizarro

INTER / MILANO – A tutti è capitato, addetti ai lavori e non, di sentir dire da un allenatore qualsiasi che la propria squadra abbia fatto “tanto possesso palla”, magari anche dopo una sconfitta. Ma ci sono due tipi di possesso palla: quello inconcludente, lento e fine a se stesso, e quello verticale, veloce ed efficace. Con questo vogliamo dire che giocare bene a calcio non significa far girare il pallone e basta, bensì costruire un’azione, per dirla più chic una trama di gioco che si spera possa concludersi con un gol, o quantomeno con un tiro nello specchio avversario. Emblematico il caso di Fiorentina-Inter: come sappiamo la squadra di Mazzarri, anche lui avvezzo a pronunciarsi come da virgolettato posto sopra, ha perso senza storia per 3-0, ma secondo le statistiche fornite dalla Lega Serie A, il possesso palla dei nerazzurri è stato addirittura superiore (52% contro 48) a quello dei viola. Vedendo e per come è finita la partira, superiore ma non migliore: infatti, il dato sulla “pericolosità” dà una mazzata all’Inter e una pacca sulla spalla da complimenti alla Fiorentina, come percentuale pericolosa per il 73,7%, un abisso rispetto a quella degli avversari, appena il 38,2 %.

Raffaele Amato

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