INTER MAZZARRI / MILANO – Dopo le voci rasseneranti di questi ultimi due giorni, la panchina di Mazzarri torna a scricchiolare. Lunedì scorso, dopo la netta sconfitta contro la Fiorentina, la seconda in appena sette giorni, Thohir ha telefonato a Moratti per chiedere consigli onde superare la crisi di gioco e risultati che si è abbattuta sulla squadra nerazzurra dopo un buon avvio di stagione.
L’ex patron, da tempo defilatosi dall’ambiente interista, avrebbe sostenuto la tesi dell’esonero, sempre nel caso in cui l’Inter dovesse soccombere anche col Napoli alla ripresa del campionato. Thohir, invece, vorrebbe evitare il ribaltone soprattutto per una questione economica ma al contempo, se la situazione dovesse precipitare, non vorrebbe farsi trovare impreparato, secondo quanto sostiene ‘La Gazzetta dello Sport’.
E’ vero che alternative valide e sostenibili a Mazzarri non ce ne sono – Zenga non convince, Guidolin è un nome campato per aria mentre Mancini e Spalletti hanno uno stipendio alto e non è detto che accetterebbero una sfida così complicata -, però nella testa del presidente dell’Inter è cominciato a insinuarsi il dubbio che un cambio alla guida tecnica libererebbe i giocatori da una sorta di ‘zavorra’ e, viste le critiche nei confronti del tecnico, da un alibi inconscio.
Comunque sarà il campo a decidere il futuro di Mazzarri: contro l’ex, almeno la prestazione della sua squadra dovrà essere all’altezza del ‘Meazza’. A tal proposito, non è da escludere che nei prossimi giorni proprio Thohir lanci una sorta di appello ai tifosi interisti, affinché domenica 19 ottobre sostenga squadra e allenatore dal primo al novantesimo.
R.A.