DE SANCTIS-JUVENTUS / ROMA – Morgan De Sanctis non ha ancora dimenticato la partita contro la Juventus, persa prima della sosta 3-2 dalla Roma anche a causa dello scellerato arbitraggio di Rocchi. A ‘La Gazzetta dello Sport’ (giornale del gruppo Rcs, per larga parte in mano agli Agnelli, ndr) il portiere giallorosso, ex juventino nella stagione ’97-98, va giù duro contro la ‘Vecchia Signora’: “Come dicono a Torino? ‘Vincere non è importante: è l’unica cosa che conta’. Dovrebbero aggiungere: ‘E non ci interessa tanto come…‘ Sulla Juve occorre fare una valutazione generale: tutto quello che ha vinto nel calcio italiano non è proporzionale a quello che ha vinto all’estero. Ed è un qualcosa che fa riflettere… Ho ancora nella memoria i flash dopo il primo rigore per il mani di Maicon e dopo il gol di Totti: è assurdo che 45 juventini debbano andare a protestare da Rocchi, che è bravissimo. E’ una situazione studiata che usano nei momenti d’indecisione. purtroppo il sistema si muove con leggi non scritte in cui il potente ha sempre ragione e gli si può concedere tutto”, conclude De Sanctis.
R.A.