INTER THOHIR / MILANO – Precisamente da febbraio 2014, mese in cui è stato risolto il contratto con Marco Branca, è iniziato il rinnovamento societario dell’Inter. Dopo un’attenta valutazione, Erick Thohir ha operato delle scelte senza guardare in faccia a nessuno. Ed è evidente, mandato via molti uomini e dirigenti, su tutti il dottor Franco Combi, legati a Massimo Moratti. Ha cambiato l’area finanziaria (Bolingbroke e Williamson) e commerciale (Claire Lewis e Dan Chard), salvando della vecchia proprietà – facendo i nomi più importanti – Fassone ed Ausilio, anzi a quest’ultimo ha persino rinnovato il contratto fino al 2017. Ha modificato, e probabilmente rafforzerà nei prossimi mesi, anche l’area Comunicazione con l’ingaggio di un “direttore”: è infatti passato quasi inosservato l’allontamento di Edoardo Caldara, ex capo di Inter Channel (guidato da Scarpini) e nella stagione scorsa Responsabile della comunicazione con la stampa. Uomo di fiducia dell’ex patron, Caldara ora è direttore generale di Inter Futura, società a responsabilità limitata che gestisce il progetto Inter Campus, “controllata” dalla stessa società nerazzurra ma guidata totalmente dai Moratti: presidente è Carlotta, figlia del petroliere al timone della beneamata dal 1995 al novembre 2013. Con Caldara fuori dai giochi, è stato (forse non in via definitiva) promosso Luigi Crippa, mesi fa Responsabile Ufficio Stampa insieme a Leo Picchi (quest’ultimo occupa ancora medesimo ruolo), ora Responsabile Rapporti con i Media ed Eventi di Comunicazione.
Raffaele Amato