Inter-Napoli, Simoni: “Thohir mi sta diventando simpatico. Mazzarri-Benitez? Scelgo il secondo”

Gigi Simoni
Gigi Simoni

INTER SIMONI / ROMA – Dalle colonne de ‘Il Corriere dello Sport’ arriva una mano tesa verso Erick Thohir da parte di Gigi Simoni, tecnico dell’Inter ai tempi dell’ultima Coppa Uefa vinta dai nerazzurri. L’attuale presidente della Cremonese, la cui carriera è anche fortemente legata al Napoli, ha parlato così dal quotidiano romano: “Non posso far finta di nulla, è una partita che significa molto e non posso schierarmi. Spero in un pareggio, non posso schierarmi. Chi sceglierei tra Benitez e Mazzarri? Secco, dico Benitez, ma vi spiego perché: Mazzarri è stato un mio giocatore e per lui provo affetto e stima, ovunque sia andato ha fatto un grande lavoro ed è ingiusto che sia preso di mira. Il calcio è troppo volubile, tre settimane fa alcuni parlavano di scudetto ed ora di colpo è diventato un inadeguato. Walter è bravo, anche se deve migliorare nei rapporti, deve saper gestire gli umori e le tensioni, magari con più cordialità. Un sorriso, soprattutto nel dopo-partita, può aiutare. Benitez in questo senso è perfetto, ho una grande considerazione di lui e mi piace sia come tecnico che come stile. Spero che riesca anche a prendere qualche gol in meno. Per Mazzarri invece c’è da lavorare, ma può uscire da questa situazione: il lavoro alla lunga paga e lui è un allenatore capace, con una buona squadra a disposizione. Anche se devo dire che Milano e ‘San Siro’ non sono il meglio in questo senso, l’ambiente è pesante e per placarlo servirà una vittoria. Quella serve anche al Napoli, certo, ma per gli azzurri avrebbe un significato diverso: vincere in trasferta darebbe continuità e consapevolezza alla squadra anche se le prime due sono imprendibili. La Juve non molla mai anche se la Roma ha forza, entusiasmo e un ottimo organico, anche dal punto di vista numerico. Tra Thohir e De Laurentiis? L’indonesiano comincia a starmi simpatico, dice di essere un tifoso nerazzurro ed è un bel sentire per gli interisti. Il patron del Napoli invece è più tosto, però con squadra e allenatore l’ho sempre trovato equilibrato, anche nei momenti difficili, e questo è positivo. Un altro pareggio… come Inter-Napoli”.

A.C.

 

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