Inter, Thohir e il fair play finanziario: “Progetto di 2-3 anni. Vogliamo la Champions”

Thohir e Moratti
Thohir e Moratti

INTER NEWS THOHIR MORATTI ASSEMBLEA SOCI / MILANO – E’ in corso attualmente a Milano l’assemblea dei soci dell’Inter. Oltre al presidente Erick Thohir sono presenti anche il direttore dell’area tecnica Piero Ausilio, Massimo Moratti, Michael Bolingbroke, Handy Sotedjo e Hioe Isenta. C’è da ratificare il bilancio della passata stagione chiuso lo scorso 30 giugno con un passivo di circa 80 milioni di euro. Una somma che, in base alle regole del fair play finanziario, rende l’Inter passibile di sanzioni. Il piano di Thohir prevede di ridurre le perdite alla fine del prossimo esercizio, a 50-55 milioni, attraverso l’abbattimento del monte ingaggi, gli introiti che arriveranno dai nuovi sponsor, il contratto da 20 milioni annui con Infront e, magari, dall’Europa League, dove si spera di fare molta strada. Il tycoon indonesiano presenterà poi questo dossier alla Uefa, sperando che questa si limiti ad ammonire l’Inter senza infliggere al club sanzioni più pesanti.

“Le norme del fair play finanziario saranno introdotte per tutti i club, non voglio confrontare l’Inter con altre società che gestiamo in altri paesi, ma abbiamo esperienza – ha detto poi Thohir in conferenza stampa – Negli Usa ci sono state situazioni analoghe. Rispettiamo le normative, il fair play finanziario contiene un messaggio positivo: fa in modo che i club non siano giocattoli in mano a pochi. L’immagine stessa delle città va in declino. Per me è importante perché l’Inter sia un grande brand e va tutelato. Ci deve essere un piano complessivo per tutto il paese affinché sia concorrenziale anche con l’estero. Servono 2-3 anni per fare tutto ciò: l’anno scorso abbiamo ottenuto buoni risultati, quest’anno vogliamo rimanere in Europa. Però vogliamo cercare di arrivare in Champions League. Sono convinto del progetto e della solidità del team. Molti ovviamente si chiedono il perché di alcune scelte, il nostro progetto però si spalma di 2-3 anni, poi vedremo i risultati“.

M.R.

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