Inter, Vidic col piede sbagliato

Nemanja Vidic
Nemanja Vidic

INTER VIDIC / MILANO – Non è tutta colpa di Vidic se l’Inter ha già subito 10 gol nelle prime sette giornate di campionato, nove nelle ultime tre. Ma di certo l’avventura in nerazzurro del difensore serbo, che in quel di Palermo ha regalato a Vazquez il pallone del momentaneo 1-0 e domenica sera a Callejon, in coabitazione con Dodò (che sbaglia il movimento, lasciando solo in area lo spagnolo) un perfetto assist per il parziale vantaggio del Napoli, non è cominciata col piede giusto. O perlomeno secondo le attese. Vidic non è più il difensore di un tempo, roccioso e preciso che a Manchester ha vinto tutto quel che c’era da vincere, ma nemmeno un giocatore da buttare. A Milano sta trovando difficoltà linguistiche (il suo italiano è ancora scarso) e tattiche: non è abituato a giocare con la difesa a tre, il centrocampo nerazzurro spesso è disordinato e troppo sbilanciato quindi protegge poco la difesa e i suoi compagni di reparto, ovvero Ranocchia e Juan Jesus, non lo aiutano commettendo spesso errori madornali: vedi proprio Ranocchia (che sbaglia a uscire al limite dell’area su Hamsik, già braccato, nell’azione che ha portato Insigne (non marcato), il cui tiro ha poi colpito il palo, a tu per tu con Handanovic. Nello spogliatoio, però, Vidic resta un punto di riferimento. La squadra è con lui perché ha esperienza e doti da leader, e Mazzarri è deciso a puntarci ancora – rivedendo la partita contro la squadra di Benitez, scrive il ‘Corriere dello Sport’, il tecnico lo avrebbe ‘scagionato’ in tutte le azioni chiave, comprese quelle che hanno portato alla doppietta di Callejon – giù a partire dalla sfida di Europa League col Saint-Etienne, in programma domani al ‘Meazza’.

Raffaele Amato

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