INTER-SAMPDORIA 1-0 MAZZARRI / MILANO – Pur avendo molti infortunati e un clima di certo non a suo favore, Mazzarri si è ripreso (forse non definitivamente) l’Inter. E in appena tre giorni. Dopo il successo di Cesena, ecco la vittoria casalinga contro la Sampdoria, giunta allo scadere – dopo aver sprecato molto – grazie a un altro rigore trasformato da Mauro Icardi: “Stasera abbiamo fatto una grande partita, giocando un grande calcio: siamo riusciti a schiacciare la Sampdoria e, come a Cesena, creato – e sprecato – molte occasioni da gol”, soprattutto con Palacio: “Non è al massimo, però pur sbagliando si muove tanto, e da grande attaccante – ha dichiarato il tecnico nerazzurro ai microfoni di ‘Sky Sport’ -. Sui fischi a fine primo tempo? Non li ho sentiti, al termine dei 45 minuti io vado subito negli spogliatoi”. Questa vittoria, dopo quella ottenuta al ‘Manuzzi’ tre giorni fa, può dare la svolta alla stagione dell’Inter: “Il gruppo è compatto e i ragazzi danno l’anima: questa squadra me la sento mia”, risponde Mazzarri che poi parla di Thohir, negli ultimi giorni bersaglio di battute volgari e razziste: “Non capisco le assurdità, per non dire di peggio, dette e sentite ultimamente nei suo confronti. Poi in Italia pubblicizziamo la lotta al razzismo… Di lui posso dire che senza preconcetti abbia guardato e poi giudicato il mio lavoro. Di solito chi acquista un club cambia subito allenatore, invece lui, da grande capo d’azienda qual è, ha valutato il personale prima di prendere delle decisioni. Quest’estate siamo ripartiti con le idee chiare e certe possibilità economiche, la società è unita” Con questi tre punti il terzo posto dista solo una lunghezza e le pressioni della piazza potranno un po’ placarsi: “Quando si vince ho meno cose da gestire, ma le pressioni non mi creano problemi“, chiosa Mazzarri.
Raffaele Amato
