INTER BONAZZOLI / MILANO – Federico Bonazzoli, giovanissimo attaccante dell’Inter Primavera, si racconta ai microfoni di ‘Sky’. Ecco le sue parole: “Com’è iniziata la mia carriera? Ho fatto i provini a Zingonia, poi è arrivata l’Inter che è stata più veloce dell’Atalanta e mia ha preso. Il primo giorno di questi undici anni in nerazzurro, i miei genitori mi portarono al centro sportivo ‘Facchetti’ e lì mi sentii subito a casa. Ricordo la vittoria per 40-0 contro gli esordienti del Pergocrema: quando si parla di gol penso spesso a quella partita, perché ne ho segnati dieci. Interessi extracalcistici? Ho letto il libro di Pirlo, che è un giocatore esemplare per quello che ha fatto anche fuori dal campo. La famiglia mi segue e mi ha sempre detto che la scuola va coltivata al pari del calcio: bisogna sempre avere una seconda possibilità e io forse mi sarei cimentato nel tennis. Il mio idolo è Rafael Nadal, forse perchè è mancino come me ed è uno che non molla fino alla fine, non si scoraggia mai”.
“Periodo no? L’ho vissuto l’anno scorso, quando mi sono trasferito da Brescia a Milano, perché le cose più importanti sono dove hai le tue radici. Amo la musica e spesso guardo video dei miei idoli, come Ibrahimovic: non voglio essere la fotocopia di un altro attaccante, ma cerco di prendere qualche spunto per provare ad essere originale. Vorrei avere l’atletismo di Ronaldo e il sinistro di Van Persie, e naturalmente la rapidità di Messi anche se non la dico perché è impossibile. Somiglianza con Boninsegna? Un dirigente della Nazionale mi disse che era così. Ho visto dei suoi gol in acrobazia e devo ammettere che come specialità mi piace molto”.
A.C.