INTER THOHIR-FAIR PLAY FINANZIARIO / MILANO – Forse anche Thohir volerà a Nyon venerdì 7 novembre per discutere dinanzi all’Uefa sul Fair Play Finanziario. Lo riporta ‘La Gazzetta dello Sport’. La Camera investigativa del Club Financial Control Body ha infatti convocato i dirigenti dell’Inter per verificare le strategie del club volte a mettere in ordine i conti, ancora molto lontani da quelli previsti dal Fair Play Finanziario. A fine settembre scorso l’Uefa ha avviato un’indagine formale su sette società (oltre l’Inter: Roma, Monaco, Besiktas, Krasnodar, Liverpool e Sporting Lisbona) che nella scorsa stagione non hanno partecipato alle coppe europee, ma che ci sono tornate quest’anno. Thohir o chi per lui, su tutti il CEO Bolingbroke, cercherà di spiegare all’Uefa che i conti fuori posto sono dovuti in larga parte alla vecchia precedente targata Moratti, e che il nuovo programma gestionale sta andando proprio nella direzione voluta da Michael Platini, il quale prevede – seppur saranno necessari un paio d’anni – un taglio dei costi e un aumento dei ricavi. Facile a dirsi, difficile a farsi.
R.A.
