INTER RIVOLUZIONE MANCINI / MILANO – L’arrivo di Roberto Mancini provocherà una rivoluzione immediata nel modulo e una rivoluzione nei giocatori che faranno parte del progetto futuro. Walter Mazzarri e il suo 3-5-2 potrebbero essere un lontano ricordo già da subito, e con lui alcuni giocatori di poco appeal internazionale che sono stati acquistati in base alle esigenze di un mercato low-cost. 4-4-2, 4-3-3, 4-2-3-1 o 4-3-1-2 sono gli schemi che probabilmente verranno utilizzati da Mancini per il suo ritorno, che ha già fatto intendere di voler giocare con un modulo che esalti le caratteristiche della squadra. Sul mercato si fanno i nomi di Cerci e Lamela come esterni offensivi ma non solo, giocatori adeguati se Mancini decidesse di utilizzare il tridente la davanti o il 4-2-3-1. Per l’immediato si dovrebbe rivedere la difesa a 4, il rombo a metà campo con il trequartista, posizione che può essere ricoperta da Kovacic ed Hernanes e il duo d’attacco che verrà alternato con Icardi, Osvaldo e Palacio. Sulle corsie esterne occorrono terzini con altre caratteristiche nonostante siano presenti in rosa D’Ambrosio, Jonathan, Nagatomo e Dodò. Non sono da escludere addirittura Campagnaro a destra e Juan Jesus a sinistra qualora si vogliano utilizzare due terzini bloccati per garantire una maggiore copertura in una difesa a 4 o a 5, se necessario. In quest’ottica, qualora si intervenga sul mercato, il nome di Kolarov torna prepotentemente di moda.
Stefano Migheli