Regina Baresi, siluro a Mancini: ”Un codardo. Mio padre licenziato al telefono”

Regina tra suo padre Beppe e zio Franco Baresi
Regina tra suo padre Beppe e zio Franco Baresi

INTER REGINA BARESI MANCINI / MILANO – Dopo i tweet, ecco l’intervista a ‘Chi’. Decisa, pungente, decisamente critica nei confronti di Mancini. Regina Baresi, figlia di Beppe Baresi, storica bandiera dell’Inter, non usa mezzi termini per dire ciò che pensa del nuovo tecnico dell’Inter e del trattamento riservato al padre: “Doveva dirglielo in faccia che non avrebbe più lavorato nello staff tecnico. E invece non lo ha fatto. Mancini non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi. Dopo oltre trent’anni di Inter meritava rispetto. Pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro… Mi viene da piangere – dice -. Mio padre ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio, una telefonata arrivata di sera. Non conosco i motivi del licenziamento – continua -. Mio padre ha lavorato con Mourinho, Leonardo, Benitez, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri, prima di ricoprire questi ruoli si occupava delle giovanili come allenatore. Ci giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà… – prosegue -. E’ troppo attaccato alla società per parlare male. Lui sta male, lo vedo. So che ha sentito i Moratti: con loro c’è sempre stata grande sintonia. Mancini ha mancato di rispetto a mio padre: doveva dirgli in faccia che non lo voleva più. Se lo vedessi per strada non lo saluterei” ha concluso.

Stefano Migheli 

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