MILAN-INTER 1-1 / MILANO – Un’Inter diversa tatticamente ma ancora di stampo mazzarriano pareggia 1-1 il derby col Milan. Rossoneri in vantaggio con Menez, che conclude una transizione partita da un errore di Obi. Che si riscatta nella ripresa firmando il gol del definitivo pareggio. Risultato che accontenta entrambe ma che non cambia la classifica. Come in quello del 2004, il primo derby di Mancini sulla panchina nerazzurra finisce in parità. Allora fu 0-0, stasera 1-1. Il terzo posto, grazie al Napoli, rimane a cinque punti.
LA PARTITA
E’ il derby e il ‘Meazza’ è tutto esaurito. Senza i pilastri Alex e de Jong, il Milan di Inzaghi si schiera con un 4-4-1-1, pendoli sulle fasce Bonaventura ed El Sharaawy, Menez alle spalle di Fernando Torres. Tatticamente Mancini rivolta l’Inter: 4-5-1 in fase di non possesso, Kovacic a copertura della corsia mancina, Palacio di quella opposta per limitare De Sciglio e liberare spazio in mezzo a Guarin. I rossoneri cercano subito la profondità, scavalcando l’asse medio. Quando prova a partire da dietro e col fraseggio corto, però, si inceppano per la poca qualità dei centrali di centrocampo, Essien e Muntari, che esce a pressione sui centrali nerazzurri e un martello, come l’ex Chelsea, nei contrasti.
Ma è proprio il ghanese, con un passaggio errato, a lanciare Icardi verso la porta, ma l’esterno destro dell’argentino non riesce a superare Diego Lopez. Rispetto alla gestione Mazzarri, come era prevedibile, l’Inter (quasi un 4-2-3-1 in fase di possesso) gioca un calcio più verticale. Permangono lentezza e confusione in fase di costruzione, Palacio è troppo confinato sulla fascia, quindi lontanissimo da Icardi, Kovacic (che parte da sinistra) fatica a trovare posizione ed estro, Obi è frastornato dal pressing avversario. E al 23′ il nigeriano è il primo responsabile del vantaggio milanista: Essien gli ruba palla nel cuore del campo per poi servire El Sharaawy a sinistra, cross perfetto per Menez, lasciato libero in area (sbagliata la copertura di Ranocchia), il cui piattone batte Handanovic. Transizione da applausi per il momentaneo 1-0.
L’Inter accusa il colpo calando ancor più d’intensità, il Milan è più compatto e più squadra: a inizio ripresa sfiora pure il raddoppio con Bonaventura prima che Icardi, dopo un flipper in area di rigore, spara alto dai nove metri ma a porta coperta da un folto numero di giocatori. La squadra rossonera ha il baricentro troppo basso, però quando riconquista palla è sempre pericolosa con la velocità del duo Menez-El Sharaawy e l’intelligenza tattica di Bonaventura; quella nerazzurra si porta ancora sulle spalle i vecchi difetti strutturali (e la modestia di alcuni giocatori) che forse potranno addolcirsi col passare del tempo.
E’ un derby di basso profilo che l’Inter non vuol perdere. Approfittando del calo agonistico dei padroni di casa, riesce a trovare il pareggio. In gol uno dei peggiori, Obi: il nigeriano raccoglie una respinta della difesa milanista e conclude in rete con un sinistro non irresistibile: 1-1 al 60′. Poi Mancini toglie proprio lui per far spazio a Hernanes (prova positiva). Cambio nel Milan, Honda per Torres. Sempre 4-5-1 in fase passiva, Menez unico centravanti.
La gara vive su un equilibrio precario: vicino al vantaggio i rossoneri con El Sharaawy, difesa interista colta in controtempo, ma a tu per tu con Handanovic l’ala d’attacco alza troppo il pallone che va a stamparsi sulla traversa. Poco dopo è ancora Icardi a mancare il gol: giravolta in area, barba all’incrocio dei pali. E allo scadere, con squadre lunghe e stanche, termina di un soffio al lato il tiraccio di Poli, lasciato libero da uno spento Kovacic. Il derby si conclude senza un vincitore. 1-1 giusto, la zona Champions resta non troppo distante ma al momento una chimera per entrambe. E per Mancini c’è tanto lavoro da fare…
MILAN-INTER 1-1
23′ Menez (M), 60′ Obi (I)
MILAN (4-2-3-1): Diego Lopez; Rami, Zapata, Mexes, De Sciglio; Essien, Muntari (75′ Poli); Bonaventura, Menez, El Shaarawy; Torres (72′ Honda). A disp.: Abbiati, Agazzi, Armero, Zaccardo, Montolivo, Saponara, van Ginkel, Pazzini, Niang. All. Inzaghi
INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Dodò; Guarin, Kuzmanovic, Obi (72′ Hernanes); Kovacic (94′ M’Vila), Palacio, Icardi (88′ Osvaldo). A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Vidic, D’Ambrosio, Krhin, Donkor, Bonazzoli. All. Mancini
ARBITRO: Guida di Torre Annunziata
Note: 27′ Mexes, 65′ Essiene (M); 31′ Obi, 66′ Juan Jesus (I)
Raffaele Amato