INTER MANCINI / MILANO – Roberto Mancini festeggia oggi i suoi 50 anni e, in occasione di questa ricorrenza, ‘Sky’ ha intervistato la madre di ‘Bobby Gol’, Marianna Mancini. Ecco le parole della donna: “Quello che gli auguro di più è di andare avanti e credere in sé stesso, continuando sul percorso di onestà che lo ha sempre contraddistinto. Ci sarà una sorpresa, ma non la rivelo. Ricordo il giorno della sua nascita, era un bambino molto grande, pesava 5 chili e 100 grammi. Era l’unico maschietto nato in mezzo a 25 bambine. La sua passione per il calcio deriva soprattutto da mio marito, io preferivo lo studio ma Roberto era malato di calcio e io alla fine ho iniziato a seguirlo nelle partite, anche senza volerlo. Era talmente gioioso che ti invogliava a guardarlo. Un aneddoto sulla sua carriera da calciatore? Una volta ero a una partita a Bologna, nevicava e la squadra ospite era l’Avellino. Prestai l’ombrello a un tifoso avversario e lui poco dopo iniziò ad insultare Roberto. Gli dissi: “Se continui così, ti lascio sotto la neve”. Alla fine Roberto fece anche gol. Sul ritorno all’Inter? Mi diceva che non sarebbe mai tornato a Milano, ne era convinto. Invece poi è andata così e io sono molto contenta. In genere lui resuscita i morti, può ripetere il grande lavoro fatto dieci anni fa. Il carattere forte? Lo ha preso da me, è anche buono e leale ma purtroppo chi non lo conosce non intravede questo aspetto”.
A.C.