CALCIOMERCATO INTER / MILANO – All’Olimpico Mancini ha raccolto la prima sconfitta della sua seconda avventura sulla panchina dell’Inter: “Dalla sconfitta contro la Roma possiamo trarre aspetti positivi dai quali ripartire – ha detto il tecnico nerazzurro ai microfoni del ‘Corriere dello Sport’ -, e altri che sarà meglio correggere in fretta. Ma serve tempo e un lavoro approfondito, però proprio la Roma può essere un esempio in tal senso. E’ passata da un settimo posto a un campionato da vertice l’anno scorso”, rafforzandosi pesantemente sul mercato: “Le squadre si possono provare a cambiare anche senza spendere necessariamente grandi cifre -. sottolinea Mancini -. Intanto bisogna lavorare con la squadra che c’è. E poi considerare che il mercato di gennaio non è semplice. Comprare per comprare non avrebbe senso, se ci sarà da fare gli interventi giusti, anticipando mosse per giugno, la società credo che sarà disponibile. Parlerò presto anche con il presidente“. L’obiettivo dell’Inter rimane uno solo, la Champions League: “Abbiamo due strade per arrivarci, il terzo posto e l’Europa League. Io scelgo la seconda poiché significherebbe alzare un trofeo dopo sei mesi. Ma accontentiamoci di arrivare all’obiettivo“, mprenscindibile per il futuro non solo dell’Inter ma anche dello stesso Mancini.
Secondo ‘Tuttosport’, infatti, nel contratto fino al 30 giugno 2017 firmato dal tecnico jesino sarebbe presente una ‘clausola’ che gli consentirebbe di risolvere unilateralmente l’accordo coi nerazzurri entro il 15 luglio prossimo nel caso Thohir non costruisse una rosa adeguata ai traguardi prefissati. E la costruzione di una squadra all’altezza passa dalla qualificazione alla Champions, ora distante sei punti. Senza, anche lo stipendio (4 milioni netti) di Mancini diventerebbe insostenibile per il club nerazzurro, che avrebbe già in mente il suo eventuale sostituto: Sinisa Mihajlovic, amico storico del ‘Mancio’ nonché suo ex giocatore e vice allenatore proprio all’Inter. Da un anno e mezzo il serbo sta ottenendo grandi risultati alla guida della Sampdoria, a meno uno dal terzo posto (ieri è stata raggiunta allo scadere dal Napoli), inoltre ha già avuto e ha spesso contatti diretti (mesi fa pare avesse trovato anche una bozza di accordo) con la società di corso Vittorio Emanuele, nella fattispecie con Ausilio, suo grande estimatore.
R.A.
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