INTER FAIR PLAY FINANZIARIO UEFA CALCIOMERCATO / MILANO – Il prossimo febbraio l’Inter dovrà presentarsi davanti alla commissione per il fair play finanziario per il giudizio finale. Lo ha confermato la Uefa che la prossima settimana, come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, manderà i suoi ispettori nella sede del club nerazzurro per controllare nuovamente i conti della società. L’Inter ha un passivo di 180 milioni di euro da risanare e per questo il CEO Michael Bolingbroke ed il Dg Marco Fassone hanno presentato un piano di rientro pluriennale che fa leva sull’abbattimento dei costi di gestione e sull’aumento dei ricavi grazie agli accordi con Nike e Infront. Come hanno fatto la passata stagione Manchester City e Paris Saint-Germain, anche i nerazzurri dovrebbero sposare la linea del patteggiamento, con la Uefa che prevede sanzioni diverse in base alle manchevolezze che emergeranno.
Una situazione che, inevitabilmente, si andrà a ripercuotere sul mercato dei gennaio. L’Inter non potrà certamente darsi a spese folli, anzi. Gli unici acquisti che saranno consentiti al club di Thohir saranno quelli in prestito o eventuali scambi senza conguagli a favore di altre squadre, a meno di una cessione eccellente che permetta di fare cassa. Mancini vorrebbe prendere un attaccante esterno, un mediano ed un terzino: tanti nomi sono stati fatti, ma la scelta finale a questo punto non spetterà all’Inter, che dovrà accontentarsi dei giocatori che potranno partire in prestito.
Maurizio Russo