INTER BOLINGBROKE / MILANO – “Ho accettato di venire all’Inter perché il mio ciclo al Manchester United era finito e perché il club nerazzurro, che meriterebbe di stare sempre in Champions, rappresenta per me una grande sfida”. Così Michael Bolingbroke a ‘La Gazzetta dello Sport’. L’ad nerazzurro, in sella dallo scorso luglio, è l’uomo ‘forte’ della società targata Thohir, uno di quelli che più di tutti ha caldeggiato il ritorno di Mancini: “Roberto è un vincente. E non mi riferisco solo al suo passato nell’Inter, ma a quello che ha fatto con il Manchester City. Io stavo dall’altra parte e ho potuto osservare come ha trasformato la mentalità di quella squadra. Era un club a metà classifica e lui l’ha portato a vincere. Se eravamo già amici in Inghilterra? Ci conoscevamo…”. Verrà accontentato nel mercato di gennaio? “Se ci saranno opportunità le coglieremo. Dipende da ciò che vuole fare l’allenatore: tutto parte da lui, dalle sue necessità. Dobbiamo rispettare i parametri dell’Uefa ma la priorità è dare alla squadra e all’allenatore quel che serve per tornare in Champions, raggiungibile con il terzo posto o con l’Europa League. Se Mancini chiederà rinforzi troveremo il modo per accontentarlo. Ma sia chiaro: sempre dentro i vincoli del Fair Play Finanziario. L’importante è che i tifosi capiscano che in quest’era non è possibile spendere senza limiti”, conclude Bolingbroke.
R.A.