JUVENTUS-INTER 1-1 / TORINO – Il derby d’Italia termina senza un vincitore: 1-1, un tempo per parte. Vantaggio della Juventus con la firma di Tevez, poi nella ripresa l’Inter sale di tono, entra Podolski e trova il pari con il solito Icardi, che poi sciupa il possibile raddoppio e fa arrabbiare Osvaldo, non servito in una delle tante ripartenze nerazzurre del secondo tempo. La zona Champions ora dista otto punti, ma quello di stasera potrebbe essere un buon punto di partenza per la squadra di Mancini, in attesa di altri rinforzi.
LA PARTITA
Inter col 4-2-3-1 in fase offensiva, Guarin-Kovacic-Hernanes dietro Icardi, ma al 4′ già va sotto: in area Vidal sguscia col tacco a Medel e serve Tevez per il facile 1-0. Juventus con l’ormai classico 4-3-1-2, aggressiva e ordinata che attacca e difende all’unisono, i nerazzurri sono ancora un cantiere pieno di rattoppi e imprecisioni ma comunque capaci di pressare alto (a intermittenza) e far rintanare per alcuni minuti i bianconeri nella propria metà campo. Che, di contro, hanno maggiore fisicità, cinismo ed esperienza nella gestione della partita. E anche bravura: quella che non mostra Kovacic in un contropiede, sbagliando un facile passaggio per il solissimo Icardi; quella che invece palesa Handanovic, per fortuna di Mancini, nel chiudere lo spazio per il tiro a Pogba, incuneatosi in area dopo aver lasciato sul posto due difensori avversari.
Ma la Juve si scarica nella ripresa, e l’Inter ne approfitta: al 53′ fa l’esordio Podolski (per Kuzmanovic), che va a sistemarsi come finto esterno sinistro (sostenuto da un sempre alto D’Ambrosio) nel 4-2-3-1, con Hernanes sul lato opposto. Il tedesco porta subito fortuna. Infatti, dieci minuti dopo il suo ingresso in campo, quando i ritmi sono blandi, i nerazzurri trovano il pari con la bestia nera della ‘vecchia signora’, cioè Icardi, il quale sfrutta un grande taglio di Guarin per siglare il gol del pareggio. L’undici di Allegri va in ‘bambola’ rischiando anche di perdere: sempre l’argentino non indovina la porta in spaccata su una ripartenza fulminea partita da un errore di Bonucci, poco dopo su un’altra palla persa dai padroni di casa centra lo specchio ma Buffon si supera deviandola in corner. Una terza volta, non la dà a Osvaldo (entrato per Hernanes) scatenando l’ira dell’oriundo. E all’85’ Kovacic si fa espellere per una brutta entrata su Lichtsteiner. Finisce 1-1, con grandi rammarichi per l’Inter.
JUVENTUS-INTER 1-1
4′ Tevez, 63′ Icardi
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal (77′ Pereyra); Llorente (63′ Morata), Tevez. Panchina: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Padoin, Mattiello, Marrone, Pepe, Coman, Giovinco. Allenatore: Allegri
INTER (4-2-3-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, D’Ambrosio; Medel, Kuzmanovic (53′ Podolski); Guarin, Kovacic, Hernanes (84′ Osvaldo); Icardi (89′ M’Vila). Panchina: Carrizo, Andreolli, Vidic, Donkor, Dodò, Krhin, Obi, Puscas, Bonazzoli. Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Banti di Livorno
Note – ammoniti: 66′ Icardi, 67′ Ranocchia, 70′ Morata, 80′ Juan Jesus, 81′ Bonucci, 83′ Medel. Espulsi: 85′ Kovacic
Raffaele Amato
