JUVENTUS-INTER / MILANO – L’Inter non parte battuta nello scontro con la Juventus, ma di certo largamente sfavorita. E dicendo questo non scopriamo nulla. Ma al di là di schemi e collettivo che fanno tanto fighi da ‘Ultimo Uomo’, la vera differenza tra le due squadre sta nei singoli, ovvero nelle individualità che potrebbero, con una giocata, sbloccare rimediare o chiudere la partita a proprio vantaggio. Nella squadra di Mancini, questa “individualità” ha solo due nomi e cognomi: Mateo Kovacic e Samir Handanovic. Il portiere e il centrocampista croato (seppur ancora discontinuo e finora decisivo solo nell’ultima del 2014 contro la Lazio, parlando dei match contro le ‘big’…) sono i nerazzurri che avrebbero i mezzi per spostare gli equilibri, per cambiare quelle carte in tavola che a gara ferma dicono solo Juventus, superiore pure sul piano fisico e nel cui undici titolare contiamo sette possibili giocatori da ‘cambio partita’, tra questi anche Bonucci (pur avendo dei limiti, è un elemento determinante nonché secondo ‘regista della squadra) e i fuoriclasse Pirlo, Pogba e Tevez. Che in tre, per ora, fanno quasi tutta l’Inter. Il divario è enorme, al netto di come finirà stasera, ma colmabile attraverso quattro ingredienti: bravura, fortuna, tempo e mercato. Di questi, almeno due vanno spesso a braccetto con Mancini.
Raffaele Amato
Non c'è riposo in casa nerazzurra. Ad Appiano Gentile si sta già pensando alla Champions…
Non si fermano le frecciatine ai nerazzurri. Questa volta nel mirino sono finite alcune scelte…
Il tecnico nerazzurro vive la partita con molta passione e a volte rischia grosso. Ecco…
Grande assente nella sfida giocata dall’Inter contro il Verona per cause esterne, il centravanti nerazzurro…
Sabato il difensore nerazzurro ha lasciato il campo dopo un quarto d'ora a causa, secondo…
Il calciomercato nerazzurro potrebbe prevedere un clamoroso addio: il talento può dire addio. È fenomenale…