INTER-GENOA ANDREOLLI INTERVISTA/MILANO-Dopo la bella vittoria e la buona prestazione, parla Marco Andreolli oggi addirittura capitano. Ecco le sue parole ai microfoni di Inter Channel: “Grande soddisfazione indossare quella fascia a San Siro per la prima volta, è uno dei sogni che si realizzano. Una bella emozione. ” Gli chiedono della pallonata, involontaria, a Mancini e lui scherzando dice: “Era uno schema. Quella in allenamento di Kuz era mirata, la mia è diversa! Il fatto di essere 2-0 ha permesso di stemperare tutto e il mister si è fatto una risata. Oggi non era facile per me, trovare subito la condizione dopo tanta inattività non è semplice. Io e Vidic siamo esperti e non è stato un problema. Il Genoa poi fisicamente nel girone d’andata ha espresso tanto, pressa, corre, è aggressiva. Dovevamo partire forte e ci siamo riusciti, poi è diventato tutto più facile. Il loro gol ci ha complicato un po’ le cose ma dopo è arrivata la terza rete ed è andata bene.” Gli domandano dell’approccio alla gara e lui risponde: ” Ne parlavamo, dovevamo migliorare da questo punto di vista. Quando ci capitava di andare subito sotto la squadra si abbatteva mentalmente. Invece le volte in cui approcciavamo la partita nel modo giusto abbiamo semprefatto un’ottima gara portando a casa il risultato. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista, l’ideale sarebbe iniziare sempre come oggi. Quando il gruppo si allena bene e c’è una sana competizione fa bene a tutti, non permette a nessuno di potersi rilassare un attimo perché sa che alle sue spalle c’è un giocatore che può fare le stesse cose. Quando s’indossa questa maglia 25 giocatori devono sentirsi tutti titolari, se sono qui significa che hanno qualità. Serve a far crescere tutto il gruppo”.
Luigi De-Stefani