Inter-Torino, Mancini: “Touré è un campione, Hernanes dia di più. Osvaldo? Gli auguro…”

Roberto Mancini
Roberto Mancini

INTER-TORINO MANCINI / APPIANO GENTILE – Dopo il successo ottenuto in Coppa Italia con la Sampdoria, per l’Inter è tempo di tornare a far punti anche in campionato. Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, ha parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga contro il Torino. Ecco le sue parole, riportate da Interlive.it:

Il tecnico nerazzurro arriva in forte ritardo: “Vorre vedere una squadra che sappia ripetere la bella partita contro la Sampdoria, restando alta, tenendo il controllo del pallone e la supremazia territoriale. Ora non è il caso di fare tabelle, siamo indietro e dobbiamo fare del nostro meglio per raccogliere punti e colmare la distanza che ci separa dalle prime tre. Quelle davanti possono concedersi qualche passo falso, noi no, ma vogliamo provarci. Shaqiri? Non so se può giocare per 90′, domani decideremo se giocherà la partita intera oppure entrerà a gara in corso. Brozovic? Ora penso sia meglio parlare del Torino, poi se arriveranno altri giocatori in settimana avremo tempo per parlarne. Contro l’Empoli siamo stati bravi perché, pur giocando peggio di loro, siamo riusciti a resistere senza subire gol. L’Empoli tra l’altro sta facendo molto bene e ha messo in difficoltà anche la Roma, è stato importante restare compatti, non subire gol e soprattutto non perdere. Abbiamo comunque concesso poche occasioni da gol. Il calcio del 2000 è così, nessuna partita è facile, domani sarà anche peggio dato che giocheremo in casa e dovremo imporre il nostro gioco. Guarin ed Hernanes? Per me Guarin ad Empoli ha giocato bene, noi eravamo in inferiorità a centrocampo e quindi i mediani son stati bravi perché erano chiamati a difendere. Hernanes può dare di più, ma questo vale per tutti”.

“Yaya Touré e altri giocatori di spessore? L’Inter ha un grandissimo appeal, ha una storia di vittorie e un giocatore non può non sentirsi attratto quando viene accostato all’Inter. Lista EL? Non vogliamo cedere nessuno dei nostri titolari, dovremo scegliere tra Podolski e Shaqiri e anche questo non sarà facile perché entrambi meriterebbero di giocare. L’Empoli ci ha messi in difficoltà ma fisicamente stiamo bene, è il calcio di oggi che spesso ti porta a soffrire anche contro squadre più piccole. Touré? Posso dire soltanto che è un grandissimo giocatore, in questo momento è al Manchester City e c’è poco da dire. Osvaldo ai Washington DC? Io non ho nulla da dire su Osvaldo, voglio precisare che gli auguro tutto il bene possibile e spero che trovi la sua strada. Pessimismo sul terzo posto? A volte anche prendere un punto è positivo, i grandi maestri del calcio dicevano che quando non si può vincere è meglio non perdere. La difesa sta migliorando, ha preso due gol in quattro partite, non possiamo fare paragoni con quella che ho trovato quando sono arrivato perché prima si usava un modulo diverso. Sono contento ma dobbiamo fare ancora meglio, a volte siamo stati fortunati. Ranocchia? E’ convocabile. Non so se è più facile l’arrivo di Lucas Leiva o di Lassana Diarra, dovremo valutare”.

Alessandro Caltabiano

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