INTER BOND THOHIR / MILANO – L’Interbond è ormai una certezza. Anche entro la fine di febbraio, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, l’Inter potrebbe emettere un bond da 280 milioni che servirà ad estinguere il debito contratto con Goldman Sachs per la gestione ordinaria e, in piccola parte, per il mercato. Questo prestito obbligazionario verso creditori istituzionali, al quale lavorano tre gruppi finanziari quali Jp Morgan, Citigroup e la stessa Goldman Sachs, permetterà a Thohir e Moratti di non sganciare un euro per l’aumento di capitale, almeno fino al prossimo autunno. Ma le novità non finiscono qui.
Secondo il ‘Corriere dello Sport’, presto potrebbe entrare nella società in qualità di socio la potente e ricca famiglia Bakrie. Domenica al ‘Meazza’, assieme all’amico e socio d’affari (nel gruppo Visi Media) nonché presidente nerazzurro Thohir, c’era infatti anche Anyndia Bakrie (vedi foto in alto), figlio di Aburizal, nello scorso anno candidato alle elezioni presidenziali in Indonesia. Nell’eventualità, però, sarebbe lo zio Nirwan – presidente del Gruppo Bakrie (un colosso nel campo di carbone e petrolio) e grande appassionato di calcio, il figlio Aga è stato socio del Visé, club belga ora in terza serie – a entrare nell’Inter in qualità di azionista. Vedremo.
R.A.
