PRIMAVERA INTER VITTORIA/VIAREGGIO-Le assenze di Bonazzoli e Puscas non fermano l’Inter, che comincia subito con una vittoria il torneo di Viareggio. La squadra di Stefano Vecchi, dopo un primo tempo avaro di emozioni, era passata in vantaggio al 7′ minuto, grazie al gol di Della Giovanna, che sfrutta un’uscita a vuoto del portiere Abdelmalek e deposita comodamente nella rete sguarnita con la coscia. L’Inter prova a controllare, ma ci si mette l’arbitro, che fischia al 20′ un rigore a favore della squadra belga, per un tocco di braccio in area di Dabo. Rigore trasformato da Polizzi che manda Radu da una parte e la palla dall’altra. Sembra che il fattore X del 2015, per la squadra nerazzurra, alberghi anche in questo torneo e non solo nel campionato Primavera. E’ ancora l’arbitro a rendersi protagonista, fischiando, al 27′ un rigore a favore dell’Inter, per un presunto fallo di Brouwers su Camara. Rocca dal dischetto non sbaglia. Da quel momento però è il Genk a rendersi pericoloso, ma ci pensa Radu a disinnescare, con ottimi interventi, gli attacchi della squadra belga. Una punizione di Rocca, durante i minuti di recupero, chiude definitivamente i conti, portando il risultato sul 3-1 finale. La vittoria è importante, le altre due squadre del girone sono il Parma e il Pro Duta, battuto nettamente dalla squadra emiliana per 6-0. In questo momento Inter e Parma si giocano il primo posto, mentre il Genk è obbligato a battere gli emiliani per avere delle speranze.Queste le dichiarazioni dei due tecnici a fine gara ai microfoni di Rai Sport.
L’allenatore del Genk, Olivieri, ha dichiarato: ” Penso che il rigore non c’era e poi credo che l’Inter dovesse rimanere in 10. La cosa più importante, però, è aver giocato una buona gara: questo match ci dà autostima per il resto del torneo”.
Questo, quello che ha detto mister Vecchi dopo il match: “Ho visto i ragazzi lottare, hanno dato tutto anche se mi sarebbe piaciuto vedere più qualità, soprattutto negli ultimi 20 metri. Abbiamo giocato contro una buonissima squadra, contro la quale è difficile fare gioco. Abbiamo concesso poco,ma potevamo chiuderla prima. Diciamo che abbiamo giocato un po’ all’italiana. Siamo contenti.” Gli viene chiesto, un giudizio sulla prestazione di Rapaic e lui risponde: “E’ un 97′ che non gioca da due mesi, per cui dico che ha fatto una partita di volontà: a me piace definirlo un ‘attaccante fastidioso perché in area di rigore può fare male. Ci farà comodo più avanti nella stagione”.
Luigi De-Stefani