CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Negli ultimi giorni del mercato di riparazione l’Inter ha provato a prendere un difensore centrale solo con la formula del prestito, con eventuale diritto di riscatto, tutt’altro che una garanzia per la società venditrice. Per questo motivo ha trovato difficoltà nelle varie trattative – da quella per Rhodolfo a quella per Benalouane, passando per Vida e Rolando – trovandosi alla fine con un pugno di mosche in mano. Perché solo in prestito? La spiegazione è piuttosto semplice: perché l’Inter in difesa aveva ed ha già preso per 9 milioni di euro Jeison Murillo, colombiano classe ’92 in forza al Granada che non ha ceduto al pressing di Ausilio, il quale avrebbe voluto anticipare a gennaio il suo arrivo invece previsto a luglio.
Però Murillo è già stato a Milano proprio lunedì, per “fare le visite mediche“, come ha confermato proprio il 22enne all’emittente del suo Paese ‘Blu Radio’, ma anche per firmare il contratto che lo legherà ai nerazzurri per i prossimi quattro o cinque anni: “Ora sono un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti – ha aggiunto -, anche se resterò al Granada fino al termine della stagione. Il club andaluso è stato quello che mi ha permesso di mettermi in mostra”. Murillo è anche entrato nel giro della Nazionale (finora 1 convocazione), con cui spera di giocare la prossima Coppa America che si svolgerà in Cile tra l’11 giugno e il 4 luglio.
Raffaele Amato
