CALCIOMERCATO INTER / GENOVA – Per rimpilzare le casse evitando di lasciar partire uno tra Kovacic e Icardi – in attesa di giugno – il ds nerazzurro Piero Ausilio non ha potuto fare altro che vendere il giovane, anzi giovanissimo con più mercato, vale a dire Federico Bonazzoli. Preso dalla Sampdoria per circa 5-6 milioni di euro, che poi – e il bilancio ringrazia – lo ha riceduto in prestito ai nerazzurri fino al termine della stagione. L’Inter, però, si è tutelata inserendo nel contratto di cessione del classe ’97 un diritto di ‘ricompra’ pari a 9-10 milioni esercitabile entro i prossimi tre anni, più il 50 per cento del prezzo di vendita nel caso il talento dovesse trasferirsi in un terzo club. Ma con la Sampdoria gli affari sono proseguiti anche sul fronte Duncan, già in blucerchiato dalla scorsa estate con la formula del prestito biennale a 400mila euro più diritto di riscatto che la società di Ferrero ha deciso di esercitare con largo anticipo versando 3 milioni di euro nelle casse del club di Thohir: “Il nostro è stato un mercato proiettato al futuro – ha detto il ds della Sampdoria, ovvero Carlo Osti, durante la presentazione del difensore argentino Munoz, prelevato dal Palermo a sei mesi dalla scadenza del contratto per 500mila euro -. Abbiamo anticipato di un anno la conferma di Duncan, mentre per Bonazzoli – che conosciamo bene tutti – siamo riusciti a battere una numerosa concorrenza. Per questo, ringrazio il nostro presidente”.
R.A.
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