INTER MANCINI / MILANO – L’Inter è sotto attacco ma senza difesa. Nel vero senso della parola: al di là di quanto accaduto a Napoli, Roberto Mancini sa benissimo quanto sia inadeguato il suo reparto arretrato. Nella fattispecie, per una serie di motivi, quanto lo siano i centrali: Ranocchia, nella bufera dopo la ‘follia’ del San Paolo che ha permesso a Higuain di segnare a tempo quasi scaduto il gol qualificazione per l’undici di Benitez, ha dimostrato e sta dimostrando di non avere la caratura necessaria per essere leader e capitano, per giunta non è nemmeno in grandi condizioni fisiche dopo l’infortunio – con recupero lampo – subito a Empoli; Juan Jesus, appena tornato dopo la maxi-squalifica, non ha ancora compiuto quel salto di qualità che in molti si attendevano, e che forse non ci sarà mai. Vidic non ha feeling con il tecnico e Andreolli è ai box per uno stiramento. Insomma, Mancini è nei guai, per questo nel mercato di gennaio aveva chiesto (invanamente) l’acquisto di un difensore, in primis di Nastasic (finito allo Schalke 04) poi quello anticipato di Murillo, preso per 8 milioni più bonus ma che il Granada ha poi deciso di tenere fino al termine della stagione. Quando, sicuramente, la difesa (ma non solo) subirà un forte restyling. Quando, però, sarà ormai troppo tardi.
R.A.