Inter-Palermo 3-0, le pagelle: Brozovic già veterano, Icardi non esulta ma fa esultare

Marcelo Brozovic Inter.it)
Marcelo Brozovic Inter.it)

INTER-PALERMO PAGELLE / MILANO – Torna a vincere l’Inter, ed è una vittoria pesante ai danni del forte Palermo ottavo in classifica. I nerazzurri cominciano in modo vivace e pungono al 16′ con Fredy Guarin, poi vengono fuori i rosanero che vanno vicinissimi al pareggio colpendo anche un palo. Sembra l’inizio di un film già visto più volte in questa stagione, ed invece la squadra di Mancini chiude la partita sul 3-0 grazie ad una doppietta del solito Mauro Icardi.

INTER

Handanovic 6,5 Primo tempo quasi da spettatore, se non fosse per l’occasione di Rigoni. In avvio di ripresa è autore di una grande chiusura su Dybala e probabilmente devia la seguente conclusione di Vazquez il tanto giusto per deviarla sul palo. Finirà lì la partita del Palermo.
Santon 7 Ennesimo passo in avanti da parte dell’ex ‘Bambino’. L’ex Newcastle si presenta reattivo ed attento e non concede assolutamente niente agli attaccanti del Palermo, lottando su ogni pallone anche a risultato acquisito. Una bellissima sorpresa.
Ranocchia 6,5 Il capitano umbro rispolvera la propria versione convincente a metà. Sul risultato di 1-0 rischia di regalare il pareggio al Palermo facendosi scavalcare da Rigoni ed in generale non riesce – almeno all’inizio – a conferire particolarmente sicurezza al reparto. Cresce alla distanza diventando insuperabile, coadiuvato da un reparto difensivo molto compatto. Centra in pieno la traversa sugli sviluppi di un corner (poco dopo il palo di Icardi). 
Juan Jesus 7 Sfiora il gol di testa dopo una manciata di minuti. In difesa non ci sono sbavature da segnalare, anzi, il brasiliano è protagonista di un grandissimo recupero su Morganella lanciato in area. Un po’ ballerino nell’incredibile occasione avuta da Dybala, poi stradomina e nessuno passa più dalle sue parti.
Nagatomo 6 Prestazione sufficiente. Resta in campo per poco più di mezzora senza sfigurare, poi è costretto ad uscire per un risentimento muscolare al quadricipite della coscia destra. 
> dal 36′ Dodò 6,5 Buona prova per il brasiliano, apparso finalmente in forma e ai livelli di inizio stagione. Velocità e precisione negli anticipi lo rendono un cliente durissimo per i non brillantissimi attaccanti rosanero.
Guarin 7,5 Porta in vantaggio i nerazzurri con un grande colpo di testa e nel complesso si rende autore di una buonissima prestazione, in cui commette qualcuno dei soliti errori distinguendosi però per buone giocate e un numero ingente di palloni recuperati. Il cross offerto a Icardi (palo dell’argentino) è splendido, mentre è determinante per la chiusura della partita l’assist offerto nel finale allo stesso numero 9.
Medel 6,5 Corre per due e si distingue per qualche recupero in scivolata: è  il solito Medel, sempre convincente e pronto a dare il meglio di quello che sa fare. Male, invece, quando gli si chiede di calciare verso la porta o di giocare di fino per i compagni, anche se nell’impostazione “da vicino” è quasi impeccabile.
Brozovic 8 Comincia con personalità ed è una gioia per gli occhi perché sembra sapere sempre cosa fare. Grandissima prestazione sia in fase di copertura che in quella di impostazione, mostra il meglio di sé senza sbagliare nulla e si concede anche un tunnel ai danni di Dybala. Il centrocampista che mancava, ed ha solo 22 anni…
Shaqiri 6,5 Il piede è caldo e si vede da subito: dopo un quarto d’ora mette in mezzo da corner trovando Guarin dall’altra parte dell’arcobaleno. Sembra l’inizio di una grande gara, invece lo svizzero non riesce a salire in cattedra e cede lo scettro a Marcelo Brozovic.
> dall’84’ Kovacic sv
Icardi 8 Alla prima occasione, al 56′, sfodera un gran colpo di testa che si stampa – ancora una volta – sul palo, il secondo in due partite. Alla seconda occasione però non perdona, prende la mira e mette dentro il 2-0. Nel finale, imbeccato da Guarin, sigla di testa anche il 3-0 che chiude i giochi. La speranza è che presto possa tornare ad esultare guardando verso la Curva Nord.
Palacio 6 Gli bastano dieci secondi di gara per il primo intervento a vuoto: sarà il primo di una lunga serie. Alla mezzora Brozovic gli propina un gran cross ma lui colpisce male mandando a lato. Dal punto di vista dell’impegno non c’è assolutamente niente da dire.
> dall’82’ Campagnaro sv

Mancini 7 Oggi azzecca tutto. Il modulo scelto dallo jesino esalta alla perfezione le qualità dei centrocampisti nerazzurri, che stritolano il Palermo anche senza Mateo Kovacic (fuori per scelta tecnica, altra scommessa indovinata). Brozovic sembra già un veterano di questa squadra ed è il volto perfetto per l’Inter scesa in campo oggi. Un peccato che non sia stato concesso del tempo a Puscas, che in un finale dominato dai nerazzurri avrebbe potuto anche accumulare minuti importanti.

PALERMO 

Sorrentino 5 Il palo lo salva in due occasioni, sul terzo gol ha qualche colpa.
Terzi 5 Non in serata, contro l’attacco straripante dell’Inter.
Gonzalez 5 Come i suoi compagni di reparto, non arriva mai prima dei nerazzurri.
Daprelà 5,5 Prestazione poco positiva, fatica molto di fronte a Shaqiri.
Morganella 5,5 La mette sul piano fisico rischiando l’espulsione in pochi minuti.
> dal 75′ Rispoli sv 
Rigoni 5,5 Va vicino al gol dell’1-1, prestazione di sostanza la sua.
Jajalo 5,5 Confermato titolare, non fa una grande figura.
> dal 66′ Belotti 5 Entra quando il Palermo aveva ormai già tirato i remi in barca.
Barreto 5 Sciupa una grande occasione mettendo in mezzo un pallone che andava spinto in rete.
Lazaar 5,5 In grave difficoltà, non riesce mai a pungere.
> dal 77′ Emerson sv
Vazquez 5,5 Un po’ troppo lezioso, risente dell’assenza fisica di Dybala.
Dybala 5 Si spegne lui e la squadra va in crisi. Sbaglia tutto.

Iachini 5,5 Non c’è molto che puoi fare quando hai mezza difesa in infermeria e il tuo attaccante migliore sbaglia un gol fatto da due passi, gol che avrebbe quantomeno ristabilito il pareggio. La sua squadra non capitalizza le occasioni e viene punita dall’Inter, che nella ripresa mette i tre punti in ghiaccio.

Arbitro Guida e assistenti 5,5 In avvio rifila un giallo inesistente a Medel (avrebbe dovuto ammonire Ranocchia), risparmiandone uno a Morganella, che sarà comunque ammonito poco dopo. Prima della mezzora, riesce a risparmiare allo svizzero l’ennesimo giallo (che questa volta gli sarebbe costato l’espulsione). Poi riprende il controllo della gara e gestisce tutto con precisione, anche se sorvola su una gomitata in faccia a Shaqiri da parte di Daprelà.

Alessandro Caltabiano

Gestione cookie