INTER PODOLSKI / MILANO – In questo momento della stagione l’apporto di Lukas Podolski – l’unico arrivato in prestito a gennaio, e non inserito nella lista Europa League – potrebbe essere determinante in campionato. Se solo l’attaccante tedesco ritrovasse lo ‘smalto’ perduto… A tal proposito è già da due settimane che lo staff atletico nerazzurro sta facendo con lui un lavoro mirato con l’obiettivo di migliorare la sua condizione fisica: poi, al termine di ogni seduta, come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, Sylvinho e Salsano lo torchiano per almeno un quarto d’ora con esercizi specifici per i movimenti degli attaccanti provando anche a ‘stimolarlo’ sotto il profilo mentale.
Inoltre in soccorso di Podolski, lasciato in panchina da Mancini nelle ultime tre gare, potrebbe esserci anche il nuovo modulo (4-3-1-2 o, in alternativa, il 4-3-3) che, a differenza del 4-2-3-1, gli può permettere di giocare più vicino alla porta evitandogli un avanti-e-indietro sulla fascia ‘limitante’ sia per il suo fisico che per la sua lucidità sotto porta, non ancora trovata da quando più di un mese fa è sbarcato a Milano che, ad oggi, sarà la sua città solo fino al prossimo giugno. A meno che non torni ad essere un Campione del Mondo già domenica contro l’Atalanta, dove, grazie al turnover per il match col Celtic – che lui non potrà giocare – dovrebbe ritrovare una maglia da titolare.
R.A.