CELTIC INTER PRECEDENTI STATISTICHE / MILANO – In vista della sfida di Europa League tra Celtic e Inter, interlive.it vi propone alcune curiosità e statistiche legate al match. Dando uno sguardo agli annali, nel corso della storia Celtic e Inter si sono affrontate 3 volte, con i nerazzurri che si sono imposti per una volta (ai rigori), in un’occasione le due squadre si sono divise la posta in palio, mentre gli scozzesi hanno vinto per una volta (a Lisbona).
La nostra panoramica si apre con la prima sfida ufficiale, la più importante, la finale di Coppa Campioni del 1967 persa a Lisbona dalla Grande Inter di Helenio Herrera per 2-1. I nerazzurri erano favoriti e nonostante l’assenza di Suarez, passarono in vantaggio con Sandro Mazzola che trasformò un calcio di rigore. Dopo il vantaggio, i nerazzurri, vinti dal caldo torrido della capitale lusitana, calarono fisicamente e furono rimontati dai gol di Gemmell e Chalmers. Il piattone sotto porta del numero 9 chiuse di fatto il ciclo della Grande Inter. La squadra di Helenio Herrera in quei pochi giorni di primavera perse la Coppa dei Campioni, lo scudetto a Mantova, nell’ultima gara; e persino l’accesso alla finale di Coppa Italia contro il Padova il 7 giugno.
La rivincita interista 5 anni dopo, nella semifinale Coppa Campioni 1972: due pareggi per 0-0 al ‘Meazza’ e al ‘Celtic Park’, con la vittoria nel return match ai rigori per 4-5 dei nerazzurri (che perderanno poi la finale contro l’Ajax di Cruijff). Da allora le due squadre non si sono più affrontate in match ufficiali. I precedenti del Celtic con le squadre italiane ultimamente non sono stati esaltanti: in Champions League hanno perso 3-0 in casa e 2-0 in trasferta con la Juventus negli ottavi di finale, e contro il Milan hanno incassato altre due sconfitte nella fase a gironi (2-0 in casa 3-0 in trasferta). A Glasgow sperano che la spinta dei 60mila spettatori di uno degli stadi più belli d’Europa possa fare la differenza. L’Inter non ha mai vinto nell’arco dei 90 minuti a Glasgow, quindi toccherà al Mancio sfatare il tabù scozzese, per proseguire il cammino verso la finale di Europa League del 27 maggio a Varsavia. Non sarà lo squadrone del ’67 il Celtic di Ronny Deila, ma è comunque un avversario ostico, che ha dell’agonismo e del ritmo le sue armi migliori.
Stefano Vimercati