CAGLIARI-INTER MATTEOLI INTERVISTA/CAGLIARI-Lunedì sera, si giocherà Cagliari-Inter e intervistato da La Nuova Sardegna, l’ex di entrambe le squadre, nonché direttore del settore giovanile della squadra sarda, Gianfranco Matteoli, parla così della partita. Gli chiedono subito, quale delle due squadre si presenta psicologicamente meglio alla sfida e lui dice: “L’Inter perchè viene da due vittorie di fila. Anche se il pari in Europa League ha un po’ minato le certezze dei narazzurri. Il Cagliari ha trovato l’equilibrio e non sottovaluterei l’importanza del pareggio ottenuto a Torino“. Gli domandano se l’Inter sia favorita e lui spiega: “Dico sì per il blasone. Ma sono sicuro che i rossoblù se la giocheranno. Partite come questa ti danno grandi stimoli e ti fanno tirare fuori l’orgoglio. Il Cagliari potrebbe fare il colpaccio come è successo nella gara di andata”. L’altra domanda, riguarda il nuovo allenatore del Cagliari Gianfranco Zola e cosa ha dato alla squadra rispetto a Zeman e lui dichiara: “Un po’ di tranquillità. Con Zeman il modo di giocare era diverso, adesso si è tornati alla normalità. La squadra ha più equilibrio e mi sembra giochi con più personalità”. Zola contro Mancini, una sfida tra fantasisti di classe e Gianfranco dice: “Queste sono cose del passato. Adesso fanno gli allenatori e sanno che il loro futuro non lo decidono da soli ma dipende da quello che fanno i calciatori sul campo. Di sicuro sono due tecnici preparati e lo stanno dimostrando”. Gli domandano, come si affronta la squadra nerazzurra e l’ex centrocampista spiega: “Con umiltà e con grande determinazione. Il Cagliari dovrà mettere in campo la cattiveria agonistica che spesso riduce il gap tecnico. Per dirla in parole povere, serve una squadra da combattimento”. Gli chiedono un giudizio su Crisetig e Longo, i due giocatori in prestito dall’Inter e lui risponde: “Il primo, quando ha giocato, ha fatto delle belle partite. Secondo me ha margini di crescita. Longo è un generoso, corre tantissimo e perde lucidità quando arriva davanti alla porta. Niente da dire sul piano dell’impegno ma capisco che da un attaccante si pretendano i gol. Non ha ancora segnato in campionato, spero si sblocchi in fretta”. L’ultima domanda, riguarda l’importanza del fattore campo in questa sfida e Matteoli dice: “Non è più come una volta, anche se giocare in casa è sempre un piccolo vantaggio. L’Inter è una grande squadra e non si farà condizionare. Viene da Glasgow, campo infuocatissimo e ha giocatori con tanta esperienza”.
Luigi De-Stefani
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