CALCIOMERCATO INTER / MANCHESTER (Inghilterra) – Yaya Touré è il sogno di Mancini per la prossima stagione. Con l’ivoriano, un giocatore totale che ha vinto tutto quel che c’era da vincere (compresi quattro palloni d’Oro africani), il tecnico nerazzurro ha un feeling speciale. 31 anni, ancora al top della condizione fisica, il centrocampista sarebbe il primo grande tassello per la costruzione di una nuova grande Inter, che con lui al centro della mediana – e con la sua straripante personalità – tornerebbe immediatamente a lottare per lo scudetto. Ma Yaya Touré può davvero vestirsi di nerazzurro?
PERCHE’ NO – “E’ il club che ama”, ma anche quello da cui vorrebbe un rinnovo del contratto (l’attuale scade nel 2017) con annesso aumento di stipendio: “Per dimostrargli che è parte del futuro del club”, ha detto il suo agente, Dimitri Seluk, al ‘Sunday Mirror’: “Lo sceicco Mansour non lo venderà nemmeno per 250 milioni di sterline (circa 338 milioni di euro), Yaya vorrebbe chiudere la carriera al Manchester City e poi diventare direttore sportivo proprio dei citizens”. Aumento del già ricchissimo stipendio, si parla di 10 milioni netti l’anno, cifra nemmeno avvicinabile col pensiero dal club targato Thohir.
PERCHE’ SI’ – Touré vorrebbe rinnovare e chiudere la carriera al City, ma lo stesso club inglese potrebbe pensare di venderlo a fine stagione vista l’intenzione di modificare l’assetto del centrocampo (e non solo). E l’Inter sarebbe la prima squadra pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Prezzo? Minimo 20 milioni, alla portata dei nerazzurri che però dovrebbero chiedergli un grosso ‘sacrificio’ economico. A questo potrebbe pensarci Mancini. Certo che all’Inter l’appeal non manca, come ammesso dallo stesso manager del City Manuel Pellegrini: “Non so cosa potrebbe accadere in futuro. Posso dire che l’Inter è un club con un grande appeal ed è in grado di attirare giocatori di questo livello. Non so se a lui piacerebbe giocare in un altro campionato dopo essere stato in quelli più importanti del mondo”. Ancora pochi mesi e lo scopriremo.
R.A.
