INTER-FIORENTINA MANCINI / APPIANO GENTILE – Dopo il successo contro il Celtic in Europa League, l’Inter torna a pensare al campionato. La attende la Fiorentina di Vincenzo Montella, che all’andata strapazzò la squadra nerazzurra -ai tempi ancora allenata da Mazzarri – per 3-0 di fronte al proprio pubblico. Presente nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile, Roberto Mancini presenta la sfida di fronte ai cronisti nella consueta conferenza stampa della vigilia. Ecco le sue parole:
“Progressi ulteriori? Domani sarà una sfida particolare, abbiamo giocato tanto negli ultimi giorni e mi auguro che la squadra tenga sul piano fisico. C’è ancora qualcosa che non va, ma è normale e dobbiamo fare in modo di migliorare. Shaqiri a riposo? Era già stato a riposo contro il Cagliari e contro il Celtic non ha brillato… forse ha bisogno di giocare (sorride, ndr). Un giovane recupera sempre più in fretta degli altri. Montella è un allenatore giovane che merita quello che sta ottenendo. Punizione dalla UEFA? Non lo so”.
“Dobbiamo giocare la palla più veloce, non perderla quando impostiamo, eccetera. I centrali difensivi devono migliorare ed essere più furbi, non devono avere paura. Ora è arrivato Felipe e poi c’è Vidic, e si tratta di giocatori utili perché con due competizioni da giocare ci sarà spazio per tutti. Il pericolo non è solo la Fiorentina, ha dei giocatori bravi, tecnici e veloci, ma quelli ce li hanno tutte le squadre che abbiamo affrontato finora. Noi per avere più qualità e rapidità dobbiamo migliorare ancora un po’. Montella ha imparato da me? Faceva gol perché io glieli facevo fare (ride, ndr). E’ stato un grande attaccante, sapeva segnare ed è stato bellissimo giocare in squadra con lui: eravamo giovani e sono stati degli anni molto belli”.
“Santon sta rendendo in modo incredibile, aveva giocato una partita e mezzo in dieci mesi anche se nell’ultimo periodo si era almeno allenato. Credo sia un po’ stanco ma sta facendo benissimo, poi lui è cresciuto qua ed è ancora più bello che sia tornato. Kovacic? Non deve risalire in nessuna gerarchia. Kovacic è uno dei miei preferiti perché è giovane e ha tanto da lavorare e migliorare, e io devo aiutarlo. Podolski? Spero che faccia gol, contro il Cagliari ha avuto le opportunità ma non le ha sfruttate. Ora vorrei che facesse gol. Guarin? Spero che continui a fare delle prestazioni positive e se fa gol tanto meglio. Il Wolfsburg ci sottovaluta? Speriamo, speriamo che ci sottovalutino! Io credo che loro ci rispetteranno come noi rispetteremo loro”.
Alessandro Caltabiano
