CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Nessuno tra i difensori, fatta eccezione per Santon e forse D’Ambrosio, è certo di restare all’Inter anche nella prossima stagione. Andando con ordine: Campagnaro e Jonathan, in scadenza, non rinnoveranno; Dodò, il cui riscatto costerà 8 milioni, non convince Mancini così come Juan Jesus, di cui il tecnico avrebbe già avallato la cessione. Vidic andrà via di sicuro, idem Felipe. E nemmeno le posizioni di Ranocchia, che peraltro non ha ancora rinnovato pur andando in scadenza a giugno, Nagatomo e Andreolli sono così stabili. Insomma in estate i nerazzurri potrebbero rifondare il pacchetto difensivo. Una rifondazione in parte già cominciata con l’acquisto del colombiano Murillo – costo 8 milioni più bonus – e del giovane tedesco Thilo Kehrer, che ieri ha effettuato le visite mediche e firmato con l’Inter.
IL PROFILO – Kehrer è un 18enne di grande prospettiva. Ausilio lo ha strappato allo Schalke 04. Un metro e ottantasei centimetri di altezza, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, piede destro, padre tedesco e madre del Burundi. Non ha mai esordito in prima squadra, visto che era in scadenza nel 2016 alla società di Gelsenkirchen dovrebbe spettare solo un piccolo conguaglio economico valido per la formazione del ragazzo classe ’96, già nel giro della Nazionale tedesca under 17. Sbarcherà alla Pinetina il prossimo luglio.
OBIETTIVI – Mancini vuole rinnovare tre-quarti della difesa titolare. Con Santon a destra, o a sinistra come unico superstite, un altro terzino (Darmian il favorito su Zappacosta) e due centrali nuovi di zecca. Uno, appunto, sarà il colombiano Murillo. L’altro, invece, dovrà essere abile con i piedi e capace quindi di impostare l’azione, scrive ‘Tuttosport’. Al tecnico jesino piace Dragovic della Dinamo Kiev, già vicinissimo all’Inter due stagioni fa. Costa 10 milioni, dunque i nerazzurri dovrebbero prima vendere Juan Jesus, nel mirino anche della Fiorentina.
R.A.