Inter, Guarin: “Ecco cosa è cambiato da Mazzarri a Mancini”

Fredy Guarin
Fredy Guarin

INTER NEWS GUARIN / MILANO – “L’obiettivo è un gran finale di stagione: proviamo a vincerle tutte a iniziare da domani contro il Napoli“. Parole da vero leader quelle di Fredy Guarin che in una lunga intervista al ‘Corriere dello Sport’ tocca diversi argomenti, a cominciare dal suo stato di forma: “I tifosi dell’Inter stanno vedendo il miglior Guarin – ammette il colombiano – Prima mi mancava la continuità, anche nell’arco di una singola partita. Nel centrocampo a tre ho sempre reso al massimo nella mia carriera. Premesso che quando un calciatore sta bene può ricoprire tutti i ruoli, da interno sono esploso nel Porto e abbiamo vinto tutto. Mi ispiravo a Vieira, mentre adesso quelli che mi piacciono di più sono Vidal, Pogba e Iniesta”.

DA MAZZARRI A MANCINI – “Nel passaggio da Mazzarri a Mancini è cambiata la mentalità, la gestione giornaliera, l’entusiasmo e tanto dal punto di vista tattico visto che ora giochiamo un altro calcio -spiega Guarin – Adesso proviamo ad avere sempre l’iniziativa: siamo una squadra importante e dobbiamo giocare sempre all’attacco, per vincere. E’ una cosa molto bella indossare la fascia di capitano: nei momenti difficili dei miei anni all’Inter non avrei mai immaginato che potesse accadere. Se penso che l’hanno indossata gente come Zanetti, Cordoba, Ronaldo e Bergomi mi vengono i brividi. Il momento più difficile fu la situazione con la Juventus, ma non voglio più parlarne perché è una cosa passata che rimane nella storia di Guarin e dell’Inter. Sono rimasto in nerazzurro e quella è stata una decisione che mi ha lasciato tranquillo e felice perché qui mi sento a casa”.

NAPOLI ED EUROPA LEAGUE – Guarin suona la carica in vista della sfida di domani sera al ‘San Paolo’: “Vincere contro il Napoli sarebbe una bella possibilità non tanto per arrivare terzi, quanto per provare a disputare un campionato importante fino alla fine. Loro sono forti, ma non come lo scorso anno: dobbiamo sfruttare i loro punti deboli. Temo soprattutto Higuain e Hamsik”. Mentre giovedì si tornerà in campo per Europa League: “Proveremo a vincerla, ma dagli ottavi in poi si fa molto dura e con il sorteggio non siamo stati fortunati. Il Wolfsburg era una delle avversarie più difficili: sta facendo bene in Bundesliga e ha giocatori importanti. Non so chi sia favorito, dico solo che l’Inter dovrà giocare con personalità un doppio confronto difficile e importante per il resto della nostra stagione”.

CALCIOMERCATO – “Io al Napoli? Solo voci: né io né il mio agente abbiamo mai parlato con i loro dirigenti. A gennaio l’unica squadra in cui sarei potuto andare è stato il Valencia, ma sto bene all’Inter e indossare questa maglia mi dà belle sensazioni. Il mio prossimo mercato? Dipende dai giornalisti… – scherza Guarin – Con il club non abbiamo intenzione di separarci, ma capisco che in passato il mio rendimento non è stato da Inter. Adesso sto giocando bene e mi sento più interista: quando un allenatore come Mancini ti dà fiducia e i compagni ti supportano sempre è più facile esprimersi al massimo. L’acquisto di Murillo? L’ho visto in Nazionale e ha dimostrato di avere una buona personalità e di essere un difensore importante che ama iniziare l’azione da dietro. Può essere adatto al campionato italiano”.

 

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