CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Mateo Kovacic non è più il giocatore da cui l’Inter intende costruire le fortune future. Con Mancini il centrocampista croato ha perso smalto e fiducia oltreché una maglia da titolare, il tecnico lo considera un ‘senza ruolo’ e cedibile – più di Icardi – a fronte di una offerta (30 milioni?) che possa permettere ad Ausilio di operare nel mercato in entrata, ossia di regalargli due-tre giocatori pronti e importanti per competere fin dalla prossima stagione almeno per un posto in Champions League.
Nemmeno in Nazionale, causa problema al ginocchio, colpito in Europa League contro il Wolfsburg, Kovacic ha potuto rimettere in mostra il proprio talento, offuscato in quest’ultimo periodo dall’equilibrio e dalle geometrie di Brozovic che all’Inter, insieme a Shaqiri, ha chiuso i suoi spazi, mentre con la maglia della Croazia sabato si è preso le luci della ribalta sbloccando la gara contro la Norvegia, schiantata poi 5-1.
Il futuro di Kovacic, ad oggi, è lontanissimo dall’Inter. Forse al Liverpool, probabilmente in Premier League. Thohir vorrebbe almeno 30 milioni per far partire uno dei gioiellini di famiglia, tanti soldi comunque per un grande talento ma a tutti gli effetti una riserva di una squadra ora a metà classifica. Brozovic ha detto che “resterà in nerazzurro”, idem l’agente che però ha ‘tuonato’ contro Mancini: “L’Inter ha allungato e migliorato il suo contratto (fino al 2019, ndr) portandolo a 4 milioni di euro. Che senso avrebbe se non considerassero Mateo un giocatore su cui puntare? Probabilmente, l’unico a non vederla in questo modo è Mancini, che non lo utilizza come e quanto dovrebbe – l’attacco di Nikky Vuksan al media croato ‘Vecernji List’ -. Questi allenatori non hanno idea di come farlo giocare! Ma l’Inter ha già rifiutato offerte da più di 30 milioni di euro da parte di grandi club europei”. Per ora, però…
R.A.