INTER TAVECCHIO INTERVISTA / MILANO – Lunga intervista rilasciata dal presidente federale Carlo Tavecchio ai microfoni di ‘Tuttosport’. Queste le fasi salienti: ”Io tifavo per l’Inter, ormai non tifo più – spiega -. Ho sempre avuto un debole anche per il Torino per la sua storia e la sua tradizione. Io sono stato uno dei pochi interisti che non si è mai offeso quando la Juve vinceva. La cosa che più mi ha turbato è la causa della Juventus al Tar con la maxi richiesta di risarcimento di 443 milioni. Noi abbiamo aspettato tutti i gradi di giudizio, su Calciopoli. Anche altri telefonavano agli arbitri? Un conto è fare delle telefonate per protestare, un conto è telefonare per combinare degli accordi. Ci sono sentenze molto chiare. L’analisi fatta dalla Cassazione mette in evidenza con chiarezza che c’è stato un procedimento doloso da parte di due dirigenti juventini. Le motivazioni non ci conoscono ma ci sono state delle condanne, o meglio, delle prescrizioni; ma il reato è rimasto, da quanto ho letto… Gli scudetti? Io non ostacolerò proprio niente. A me interessa subito chiudere la questione legata alla precarietà gestionale. La madre di tutte le battaglie è il contenzioso, non gli scudetti” ha concluso.
S.M.
