CALCIOMERCATO INTER / MILANO – L’operazione ‘bond‘ è (non del tutto) naufragata quasi sul nascere, così per evitare l’aumento di capitale – ipotesi che non piaceva nemmeno a Moratti -, come già avvenuto nel maggio scorso, Erick Thohir ha ‘prestato’ 60 milioni di euro alla sua Inter per la gestione ordinara e straordinaria. Parte di questi soldi potrebbe essere impiegata da Ausilio nella prossima finestra di mercato, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’. Il ds nerazzurro guarda con attenzione alla Ligue 1 per rafforzare la squadra di Mancini: nei prossimi giorni si incontrerà con Abedì Pelé, padre-agente di André Ayew, attaccante esterno del Marsiglia in scadenza di contratto; interessa anche il trequartista-esterno Fekir (e il suo compagno al Lione, Lacazette), visionato da un emissario nerazzurro nell’amichevole Francia-Brasile, mentre i media transalpini danno come vicino l’accordo per Lavezzi.
Senza dimenticare l’intesa già raggiunta con Toulalan – biennale a 1,5 milioni -, con l’ex Thiago Motta come alternativa. Per Gignac, invece, prende corpo la pista Dinamo Mosca, pronta ad esaudire le sue richieste economiche: essendo prendibile a parametro zero, il bomber vuole più di 3 milioni l’anno. Troppo secondo l’Inter che, prima di completare la campagna acquisti, comunque dovrà cedere almeno uno tra Handanovic, Juan Jesus, Kovacic e Icardi. .
R.A.
