INTER FASSONE INFRONT TAVECCHIO / MILANO – Marco Fassone che a ‘Tuttosport’ sponsorizza le squadre B (“l’ideale per i grandi club e le televisioni”) ci fa sorridere, perché nemmeno un anno fa lui (per dire l’Inter) votò Carlo Tavecchio come presidente della Figc, ovvero il ventriloquo di Galliani e Claudio Lotito che è sponsor – tanto da farle inserire nel programma che la stessa Inter ha già dato dimostrazione di non conoscere – dell’esatto opposto delle seconde squadre, vale a dire le multiproprietà, utili soltanto a un giro d’affari che nulla c’entra con l’aspetto sportivo. Qualcuno potrebbe chiedersi perché allora l’Inter scelse il 72enne pluricondannato per ‘rinnovare’ il pallone nostrano: per noi malpensanti, perché l’appoggio a Tavecchio permise di siglare un accordo milionario (20 l’anno per i prossimi quattro anni) con Infront, ormai potere poco occulto del calcio italiano (e non solo) e primo sostenitore dell’ex presidente della Lega Dilettanti e dei suoi ‘compari’.
Raffaele Amato