VERONA-INTER PAGELLE / VERONA – Al ‘Bentegodi’ l’Inter sconfigge il Verona per 0-3. Vittoria importante per i nerazzurri, soprattutto in vista del derby, maturata grazie alle reti di Icardi e Palacio, più l’autogol di Moras al 92′.
INTER
Handanovic 7 La botta dalla distanza di Tachtsidis, al 63′, è la prima vera occasione del Verona. Nel finale lo sloveno si esalta parando a Toni il rigore (inventato) che avrebbe potuto riaprire la gara.
D’Ambrosio 6,5 Prestazione positiva per il laterale ex Torino, macchiata però da un errore sotto porta al 36′. Il terzino destro nerazzurro è una spina nel fianco degli scaligeri e, dopo aver tenuto in apprensione a lungo la difesa avversaria, propizia l’autogol di Moras nel finale.
Ranocchia 6,5 Prestazione buona per il capitano nerazzurro, che in linea di massima tiene bene giocando d’anticipo contro un avversario difficile come Toni. A metà ripresa sciupa lo 0-3 con un colpo di testa sbilenco.
Vidic 6,5 In avvio rischia di combinare un pasticcio su Toni, ma si riscatta ben presto dimostrandosi il difensore più affidabile del reparto. Nel finale Tagliavento inventa rigore e ammonizione, ma al vedere il replay viene quasi da ridere al pensiero che sia stato concesso il penalty: difficile farne una colpa al serbo.
Juan Jesus 6 Il brasiliano parte un po’ in difficoltà, spendendo anche un giallo in avvio, poi si assesta sulla sufficienza anche se ogni tanto commette qualche ingenuità. Nel finale è provvidenziale quando mura la conclusione insidiosa di Tachtsidis.
Guarin 6 Prestazione sufficiente per il colombiano, sempre punto d’appoggio sicuro quando c’è da giostrare la palla a centrocampo. Meno bene quando c’è da assaltare la porta, anche se è lui a favorire l’azione dello 0-3.
Medel 6,5 Provvidenziale sulla mediana, dove spezza il gioco avversario e dispensa palloni importanti ai suoi compagni.
> dall’80’ Gnoukouri sv
Mancini 6,5 L’Inter aggredisce il Verona sin dai primi minuti, segnando due gol con cinismo, anche se manifestando a tratti alcune delle solite, pericolose disattenzioni. Il rigore regalato da Tagliavento al Verona serve soltanto a far esaltare Handanovic, ma rischia di riaprire una partita il cui risultato non è mai parso davvero in discussione: questo lo fa arrabbiare, così come il giallo ingiusto che lo priva di Guarin per il derby. Bentornato, Mancio!
VERONA
Rafael 6 Incolpevole sui gol nerazzurri.
Sala 6 Sulla destra mette in difficoltà Juan Jesus.
Mandorlini 5,5 La sua squadra incassa un gol evitabile dopo pochi minuti, ma per larghi tratti non si sbilancia alla ricerca del pari. Non appena lo fa, incassa lo 0-2 che chiude di fatto i giochi. La reazione però è positiva, anche se l’attacco non ne butta dentro una.
Arbitro Tagliavento e assistenti 5 Due falli non fischiati su Guarin nei primi 4′, poi il livello del suo arbitraggio si assesta sulla sufficienza anche se in generale manifesta troppa fretta – chiamiamola così – quando c’è da ammonire un diffidato nerazzurro: ne fanno le spese Brozovic (giallo giusto) ma soprattutto Guarin, autore di un fallo di mano decisamente involontario. Il rigore concesso al Verona nel finale è una barzelletta, Handanovic fa giustizia.
Alessandro Caltabiano
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