CALCIOMERCATO INTER / VERONA – Ogni giorno che passa Samir Handanovic si allontana sempre più dall’Inter. Il portiere, che sabato contro il Verona ha parato il settimo rigore sugli ultimi otto che gli sono stati assegnati contro, pretende per il rinnovo del suo contratto (in scadenza nel 2016) circa 3 milioni netti, mentre la proposta del club nerazzurro è ferma a 2,5 milioni fino al 30 giugno 2019. E, dalle parole di Ausilio prima del match con gli scaligeri, si ha la chiara e netta impressione che la società non la alzerà: “Samir è molto stimato da noi, ma sa anche che abbiamo dei parametri da rispettare. Comunque vedremo cosa succederà nelle prossime settimane”.
Difficile, a questo punto, che si giunga a un accordo, a meno che Mancini non riesca a convincere lo sloveno a venire incontro al club, garantendogli allo stesso tempo che nella prossima stagione la squadra sarà competitiva almeno per la Champions League. Competizione che il numero uno nerazzurro vorrebbe giocare il più presto possibile, per questo sul suo futuro aleggia sempre la Roma, la prima assoluta pretendente al suo cartellino, valutato 8-10 milioni. In caso di cessione, l’Inter andrebbe su un portiere esperto e poco costoso: l’obiettivo primario è Petr Cech, ma il ceco ha uno stipendio alto (circa 6 milioni) e il Chelsea non ha intenzione di regalarlo; in seconda fila c’è Romero, in scadenza con la Sampdoria e facente parte della scuderia Raiola, il quale ha già avuto contatti concreti con il ds nerazzurro.
Il prossimo mercato dell’Inter sarà incentrato molto anche sul reparto offensivo. Mancini vuole Pedro del Barcellona, ma soprattutto Paulo Dybala, valutato 40 milioni di euro e sul quale è in vantaggio (per ora) la Juventus. A ‘Sky Sport’ Piero Ausilio è uscito allo scoperto: “Dybala è un giocatore forte e giovane, è normale che ci piaccia. Ha tutte le carte in regola per poter far parte della nuova Inter. Il prezzo è troppo alto? Con Zamparini è difficile trattare, questo lo sappiamo, però il ragazzo ci interessa molto perché sarebbe perfetto per il nostro progetto”.
R.A.