CALCIOMERCATO INTER / MILANO – Osservatori di Barcellona, Chelsea e Manchester City ieri sera hanno assistito al derby che l’Inter – pur non esprimendo chissà quale gioco – avrebbe meritato di vincere se non altro per il maggiore coraggio mostrato in particolare nella ripresa, per le occasioni da gol create e per il rigore non concessole per un chiaro fallo di mano di Antonelli sulla conclusione di Hernanes.
Il mirino dei blaugrana era puntato su Mateo Kovacic, che piace molto al ds Braida: il centrocampista croato non ha brillato ma è quello considerato più ‘sacrificabile’ da Mancini, il quale finora lo ha utilizzato poco e con scarsi risultati. Dato il blocco del mercato causa violazioni nell’ingaggio di minori, il Barcellona può comprare ma non tesserare giocatori fino al gennaio 2016, quindi già dalla prossima estate potrebbe strappare un “sì” a Thohir, magari inserendo nella trattativa – con lo scopo di abbassare il prezzo – sia Pedro che Song. Scout di Chelsea e Manchester City, invece, sono stati presenti al ‘Meazza’ per visionare da vicino Mauro Icardi, come riporta il ‘Corriere dello Sport’, ovvero il giocatore che il tecnico nerazzurro vorrebbe tenersi stretto.
Il rinnovo contrattuale del bomber fino al giugno 2019 (con aumento stipendio da 1 a 3 milioni) dovrebbe arrivare a breve grazie al ‘bonus-ponte’, una sorta di riconoscimento economico in attesa che scatti – dal primo luglio – il nuovo accordo.Ma Icardi, visti i tempi di ‘vacche magre’, non può essere considerato un incedibile. Per farla breve: se in corso Vittorio Emanuele dovesse arrivare una proposta da almeno 40 milioni, l’Inter sarebbe ‘costretta’ ad accettarla con buona pace di Mancini.
R.A.
