Inter, Nespoli: “Con Mancini gioco propositivo”

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INTER NESPOLI INTERVISTA/MILANO-La Gazzetta dello Sport, per parlare del momento della squadra nerazzurra, è andata, metaforicamente parlando, nello spazio. Il quotidiano ha infatti intervistato l’astronauta Paolo Nespoli orgoglio italiano nel gruppo Esa e soprattutto grande tifoso nerazzurro. Anche se sono passati quasi quattro anni, durante la missione Magistra aveva indossato la maglia dell’Inter. Le sue prime parole sono per il debuttante  Assane Gnoukouri: “Mi sembra una buona promessa, propositivo in entrambe le fasi, come mi suggerisce mio co­gna­to Fox”. Proseguendo il cosmonauta ha voluto parlare delle ultime annate della sua squadra dicendo: “Noto che nell’Inter, come in tutte le squadre, ci sono i cicli e si alternano momenti di elevata qualità ad altri inferiori. Con­tro la Roma ho visto una prestazione molto atletica. Era da tempo che non seguivo una partita, anche per problemi con le distanze geografiche, lavorando io a Colonia al Centro Spaziale Europeo e avendo la famiglia a Houston. Ma con Fox abbiamo visto una squadra ben messa in campo. Evidentemente Mancini sta riuscendo a far intravedere un gioco propositivo con il materiale umano a disposizione. Speriamo per il futuro”. Parlando di futuro, gli chiedono come lo vede per questa Inter e lui dice: “Il vero obiettivo dell’Inter, come di tutte le altre, dovrebbe essere quello di fare squadra. Vedo ancora troppi stranieri in campo, mentre una volta erano contingentati. Si pesca all’estero con troppa facilità e questo genera un’incapacità di valutare attentamente le risorse che abbiamo e che potrebbero farci fare il salto di qualità. Come gli astronauti in orbita sono parte di una squadra e devono tutti lavorare, conoscendo il proprio ruolo, anche in campo dobbiamo provare a non sfilacciarci. E limitiamo le individualità”.

 

Luigi De-Stefani

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