CALCIOMERCATO INTER KOVACIC TOURE’ / MILANO – Cinque giornate al termine del campionato. L’Inter deve cercare di ottenere più punti possibili per sperare di centrare la qualificazione alla prossima Europa League e non restare senza coppe. Poi si penserà solo al calciomercato: la dirigenza nerazzurra è già al lavoro per assecondare le richieste di Roberto Mancini, ma molto dipenderà appunto dal piazzamento finale di questa stagione. Perché se da un lato giocare in Europa dà prestigio e porta introiti, dall’altro la spada di Damocle del fair play finanziario potrebbe costringere l’Inter a fare mercato soltanto con i soldi delle cessioni.
Ecco quindi che si renderebbero necessari dei sacrifici nel reparto che Mancini vuole restaurare maggiormente: il centrocampo. Premesso che Shaqiri, attualmente accantonato dal tecnico jesino, sarà obbligatoriamente riscattato dal Bayern Monaco e resterà in nerazzurro, i maggiori indiziati a partire diventano Kovacic ed Hernanes. Il giovane croato continua ad alternare buone prestazioni a gare sottotono e piace al Barcellona e in Premier League. Il brasiliano nelle ultime settimane è diventato un titolarissimo a suon di belle partite, attirando l’attenzione del Paris Saint-Germain. Diverso il discorso per Guarin: con l’arrivo di Mancini ha migliorato molto il suo rendimento, anche se adesso è in calo. Il colombiano partirebbe solo a fronte di un’offerta importante, non inferiore ai 13-15 milioni di euro.
In entrata il nome più caldo è sempre quello di Yaya Tourè: giovedì c’è stato un altro incontro (il quarto) tra la dirigenza dell’Inter e l’entourage del mediano ivoriano. Si sta trovando l’accordo sul contratto quadriennale con una serie di bonus per garantirgli un ingaggio il più possibile vicino a quello che prende al Manchester City. A prescindere dall’arrivo di Tourè, i nerazzurri valutano poi altri giocatori in cabina di regia: dall’ex Thiago Motta, con cui si potrebbe aprire una trattativa più ampia col Psg che coinvolga anche Lavezzi, al brasiliano Allan che ha ben impressionato nello scontro diretto con l’Udinese, passando per il vecchio pallino Alex Song, di rientro al Barcellona dopo il prestito al West Ham.
Maurizio Russo
