CALCIOMERCATO INTER / MILANO – “Quando c’è da ricostruire bisogna avere pazienza, è quello che purtroppo a volte manca in Italia. Serve la pazienza di capire che i cicli vincenti inziano e poi finiscono e che quando finiscono occorre tempo per ricostruire”. A ‘Tuttosport’ Roberto Mancini ha parlato molto del futuro dell’Inter, su cui indubbiamente inciderà il prossimo calciomercato.
“All’Inter servono certezze, non scommesse – ha detto chiaro e tondo il tecnico nerazzurro prima di spalancare le porte al ritorno di Thiago Motta -. Lui ha fatto un pezzo di storia dell’Inter, è bravo, ha tecnica ed esperienza ed è chiaro che può esserci utile”.
Perso Dybala, “un grande giocatore, la Juve farebbe un grande acquisto”, continua la ricerca dell’Inter di una seconda punta da affiancare a Icardi: “Vogliamo un giocatore veloce, in grado di segnare un sacco di gol, fare degli assist e che costi poco – sottolinea Mancini che invece preferisce dribblare l’argomento Yaya Touré -. Sul suo arrivo non sono ‘tranquillo’: nel mondo ci sono tanti giocatori forti, basta volerli prendere”.
“Questo è il momento in cui l’Inter deve tornare a giocare la Champions: non esserci, è come vedere il Bologna in serie B, una cosa che non ha senso – evidenzia il tecnico nerazzurro -. Per questo tutti noi dobbiamo cercare di dare il massimo per riportare l’Inter dove merita per la sua storia. Questo, tra l’altro, è il primo obiettivo che ha in testa Thohir“.
Per fare campagna acquisti, a maggior ragione dopo la sanzione arrivata dall’Uefa in tema Fair Play Finanziario, l’Inter dovrà prima cedere almeno uno, se non due, dei suoi giocatori migliori. Tra questi c’è Handanovic, che peraltro non ha ancora deciso se rinnovare o meno il suo contratto in scadenza fra un anno. E non solo per un motivo economico: “So che stanno parlando, come so che Samir vuole giocare la Champions e credo che il suo sia un desiderio legittimo avendo passato i trent’anni. Lui è stato onesto con noi: se pensa che noi non arriveremo in Champions neanche l’anno prossimo, magari farà le sue scelte”, dice Mancini.
Dal prossimo ritiro l’Inter potrebbe riabbracciare un suo grande ex, ovvero Dejan Stankovic, che ha già deciso di lasciare l’Udinese, dove quest’anno ha fatto da vice a Stramaccioni. Il serbo ritornerebbe per diventare il ‘tramite’ tra la squadra e la dirigenza. Mancini non conferma, ma al contempo spalanca un portone al vecchio amico ‘Deki’: “Ha fatto la storia dell’Inter, c’è sempre spazio per lui… Anche in campo”.
R.A.