Da ‘Messi d’Argentina’ all’anonimato totale: Ruben Botta dice addio all’Italia e all’Inter

Ruben Botta
Ruben Botta


INTER BOTTA /
MILANO – L’avventura di Ruben Botta in Serie A, trascorsa tra il Livorno, l’Inter e il Chievo, sembra destinata a concludersi prematuramente senza che l’argentino sia mai riuscito a lasciare il segno. Quella veneta sarà quasi certamente l’ultima tappa italiana per l’ex Tigre, che nel nostro Paese non ha mai segnato e che sarà certamente ceduto dall’Inter una volta rientrato dal prestito agli scaligeri.
Dopo aver risolto la situazione con i gialloblu, l’agente Sergio Levinton andrà a parlare con i nerazzurri per illustrare le offerte ricevute. Perché di offerte, effettivamente, ce ne sono ancora: in Argentina, dove fino a due anni fa era paragonato addirittura a Lionel Messi, il 25enne gode di ampia stima e il Racing è pronto a dare battaglia al River Plate per averlo, mentre anche in giro per il mondo si registra l’interesse di numerosi club (dai messicani del Pachuca ai turchi di Besiktas e Bursaspor, passando per gli spagnoli del Rayo Vallecano). A prescindere dalla cifra per cui si deciderà di cederlo, per l’Inter si tratterà comunque di una plusvalenza, dato che due anni fa i nerazzurri avevano prelevato Botta a parametro zero.
All’argentino, invece, spetta il compito di rilanciare la propria carriera dato che – a soli 25 anni – ha ancora tantissime opportunità per togliersi delle soddisfazioni.

Alessandro Caltabiano

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