INTER-EMPOLI MANCINI / APPIANO GENTILE – Il finale di questa travagliata stagione arriva con l’ultima sfida casalinga per l’Inter, quella contro l’Empoli di Maurizio Sarri. Roberto Mancini ha parlato poco fa nella consueta conferenza stampa della vigilia di fronte ai cronisti radunati nella sala stampa di Appiano Gentile. A testimonianza di quanto la squadra sia ormai focalizzata sulla prossima stagione, nella conferenza si è parlato soltanto di mercato e prospettiva futura: queste le parole del tecnico nerazzurro, in diretta testuale su Interlive.it.
“Se resterò al di là del mercato? Il mercato è fondamentale, ma io resterò. Non sono l’unico che vuole che la squadra migliori, Thohir mi ha dato delle garanzie perché vuole riportare in alto l’Inter. Touré? Non so come sia la situazione, quando lo capiremo valuteremo anche cosa fare. Le critiche a Thohir? Una persona non compra l’Inter tanto per comprarla, se lo ha fatto è perchè davvero vuole riportarla all’altezza della sua storia. Io non sono preoccupato perché credo che questo sia il suo obiettivo. Se qualcuno vuole distrarci? Non lo so, ma neanche questa cosa mi preoccupa. Noi pensiamo a lavorare, l’anno prossimo ci sarà tanto da fare”.
“Se sono sollevato che finisca la stagione? Io continuerei, ma capisco che abbiamo avuto dei problemi. Tanto vale accontentarci e cercare di approfittare della pausa per ripartire. Ma chiaramente per chi ama fare questo mestiere c’è sempre un po’ di tristezza. Podolski? Non sono dispiaciuto, per me è stato un onore lavorare con lui. Il suo rendimento è stato limitato perché adattarsi ad un altro campionato non è certamente facile. Noi stiamo cercando giocatori importanti e pensiamo di poterli attrarre perché l’Inter è sempre una squadra dalla storia importante. Le trattative poi a volte finiscono male, ma non penso che la stima nei nostri confronti sia poca”.
“Kovacic è al centro del nostro progetto ma non è facile capire cosa accadrà nelle prossime settimane. La cosa che conta è che per l’anno prossimo la squadra sia pronta a fare grandi risultati. Chiaramente io però spero che rimangano tutti i giocatori bravi. In difesa invece ci servono innesti, ma anche sui difensori che rimarranno dovranno lavorare tanto perché la difesa è un reparto fondamentale. Della nostra stagione non mi piacciono i risultati, quello è evidente, ma il gioco è migliorato tantissimo. Tutti i giocatori possono fare di più, Kovacic per primo, ha dei margini di miglioramento enormi come anche Icardi. Palacio potrà fare di più perché avrà modo di riposarsi per un mese. Chi mi ha sorpreso di più? Medel“.
“Nagatomo? Parliamo di un giocatore molto duttile e un bravo ragazzo, che si allena sempre con impegno e non è mai fuori posto. Penso che resterà con noi. Dovrà continuare ad allenarsi tanto, ma è già su un ottimo livello. Voglio che la squadra sia pronta il 5 luglio, anche perché la stagione comincerà prima, il 20 agosto, e quindi da inizio luglio avremo soltanto 50 giorni per prepararci. Poi ci sarà pure la Copa America quindi qualcuno arriverà in ritardo, a maggior ragione chi resterà dovrà essere pronto. Quali errori evitare il prossimo anno? Prima di tutto abbiamo l’estate per capire quale sarà la formazione giusta, potremo concentrarci soltanto su noi stessi senza avere un impegno alla settimana. Poi, nella prossima stagione, dovremo evitare gli errori che ci hanno fatto sprecare così tanti punti. Gli errori possono anche capitare, ma nella norma, non ad ogni partita”.
Alessandro Caltabiano